“Abusivismo, non abbassiamo la guardia”

20 luglio 2011 | 06:24
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“Abusivismo, non abbassiamo la guardia”

Maruccio replica alle dichiarazioni di Giancarlo Frascarelli

Il Faro on line – L’Assessore al Commercio e Turismo Alessandro Maruccio interviene a seguito delle dichiarazioni di Giancarlo Frascarelli in materia di commercio abusivo. “Vorrei ringraziare pubblicamente l’Assessore al Verde ed alla Sanità – ha affermato Maruccio – per aver deciso di affiancare il sottoscritto nella battaglia all’abusivismo commerciale. Quando si denunciano situazioni “igienicamente discutibili” e ci si attiva per contrastarle, si fa solo il bene della città. Pertanto sono a rinnovare l’invito a tutti i negozianti a rendere decorose le proprie attività ed a rispettare le norme igieniche, ma anche alle forze di Polizia Municipale e alla Asl, ad intervenire nei confronti di chi non è in regola”.

“Da quando il sottoscritto si trova alla guida dell’Assessorato al Commercio – ha aggiunto Alessandro Maruccio – c’è stato un intenso lavoro volto ad arginare tutte forme del variegato fenomeno dell’abusivismo, perché credo che in primis si debba garantire la concorrenza leale, a vantaggio di chi rispetta le regole e non commette scorrettezze. Penso ad esempio alla chiusura forzata di alcuni giorni emessa nei confronti di diverse rivendite di ortofrutta che esponevano la propria merce senza autorizzazioni, oppure alle sanzioni ed alle sospensioni di licenze nei confronti degli ambulanti che si rifiutavano di itinerare, stazionando per ore a viale Garibaldi, dove fra l’altro vige il divieto assoluto di effettuare il commercio ambulante. Dopo qualche mese e non poca fatica, si è riusciti a creare quella sinergia di intenti fra il comando di Polizia Municipale, che desidero ringraziare per l’attività svolta fino ad ora e l’Ufficio Commercio, il quale emette le sanzioni alla luce dei verbali di infrazione”.

“Rispetto a qualche mese fa la situazione è sicuramente migliorata – ha concluso l’Assessore al Commercio e Turismo – anche se ovviamente è necessario un monitoraggio continuo e costante, soprattutto nei confronti delle nuove attività”.