“Autosospensione, sbagliati tempo e metodo”

20 luglio 2011 | 18:00
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“Autosospensione, sbagliati tempo e metodo”

Russo D’Auria (Progetto Futuro): “Spero che questa diatriba finisca preso e tutti inizino di nuovo a lavorare”

Il Faro on line – “A distanza di qualche giorno possiamo intervenire sul tema dell’autosospensione di un gruppo di consiglieri, assessori della maggioranza e presidente del consiglio comunale. Lo possiamo fare con maggiore serenità. E il giudizio, alla fine, è negativo”. Inizia così il comunicato di Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, sul caso politico del momento.

Un giudizio che  viene spiegato: “Questa scelta, fatta poi in un momento come questo,  non può essere condiviso. I cittadini hanno bisogno di vedere che i propri rappresentanti stanno lavorando, magari in piena compattezza e armonia; ma anche dove questo fosse difficile, importante è proseguire a lavorare per la collettività. Non fosse altro perché gli eletti dal popolo sono eletti proprio per fare il proprio lavoro di amministratori della cosa pubblica, per il quale peraltro vengono pagati con i soldi pubblici. Non si abbandona un tavolo di lavoro se c’è un problema. Anzi, è quello il momento di restare incollati al posto di combattimento, se così vogliamo chiamarlo, e cercare di ottenere quanto più possibile. E visto che stiamo parlando del bene pubblico, il confronto in amministrazione tra varie idee non può che essere salutare per la cosa pubblica. Altrimenti sembra ridursi tutto ad uno scontro personale, ad una ripicca tra poteri forti. Cioè quanto di più lontano dal bene dei cittadini”.

“L’opposizione fatta da tutte le parti, cioè anche stando in maggioranza, è un concetto che non possiamo condividere. Nemmeno, e anzi forse maggiormente, quando lo vediamo fatto a livello nazionale. Qui a Fiumicino, a livello locale, certamente viene fatto, ma  è un atteggiamento che non può portare da nessuna parte.”

“Spero che questa diatriba finisca preso e tutti inizino di nuovo a lavorare rispetto alle promesse che fecero in campagna elettorale e che sono state disattese da tutti, e certo non solo dagli oppositori di oggi. Tutti dunque devono ritrovare senso di responsabilità e tornare a lavorare per la gente. Che intanto – se non se ne fossero accorti – sta sempre più con l’acqua alla gola!”.