Evasione fiscale per oltre un milione di euro, blitz della Finanza

24 luglio 2011 | 02:08
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Evasione fiscale per oltre un milione di euro, blitz della Finanza

Sequestrati 13 appartamenti e 20 terreni tra Roma, Terni, Frosinone e Messina

Il Faro on line – Avevano “svuotato” le società sottraendo al fisco oltre 1 milione e 120 mila euro. Colpo grosso della Guardia di Finanza di Ostia che ha sequestrato 13 appartamenti e 20 terreni denunciando per bancarotta fraudolenta 2 persone responsabili di aver occultato i proventi di una società operante nel campo dei servizi di pulizia per sottrarsi al pagamento delle tasse ed al versamento dei contributi del personale dipendente.

L’indagine è scattata all’indomani delle denunce presentate dai dipendenti della società che avevano scoperto che i loro contributi, regolarmente prelevati in busta paga, non erano mai stati versati all’Inps per l’enorme cifra, come hanno potuto ricostruire i militari, di circa 1 milione di euro. L’amministratore occulto della società ed il suo testa di legno che, ufficialmente, la rappresentava legalmente, insieme hanno accumulato debiti nei confronti dei fornitori ed hanno anche messo in campo delle scappatoie per  sottrarsi al pagamento delle imposte omettendo, per diversi anni, di presentare le dichiarazioni dei redditi.
I due responsabili erano riusciti a stipulare un contratto di appalto per servizi di pulizia con una importante società che mensilmente garantiva un introito pari a 150 mila euro.

Dopo aver incassato i proventi derivanti dal contratto, i due hanno cominciato ad accumulare  ingenti debiti e, successivamente, per sottrarsi alle procedure di riscossione coattiva da parte dell’Amministrazione finanziaria, hanno costituito una seconda società, anch’essa amministrata da un rappresentante di comodo cui hanno trasferito, al prezzo irrisorio di 10 mila euro rispetto ad un valore stimato della società di oltre 1 milione e 130 mila euro, sia i debiti sia il ramo d’azienda produttivo. 

In poco tempo, entrambe le società sono state portate al fallimento. Le indagini dei finanzieri del II Gruppo di Ostia, agli ordini del colonnello Alessandro Barbera, hanno permesso di ricostruire il complesso puzzle consentendo al gip del Tribunale di Roma, su richiesta del pm titolare dell’indagine, di emettere degli appositi ordini di sequestro preventivo dei beni dei due responsabili. Sono così stati sequestrati 20 appartamenti e 13 terreni situati a Roma e provincia, nonché nelle province di Terni, Frosinone e Messina per un  valore di 1.120.000 euro.

La disposizione si tramuterà automaticamente in una confisca nel caso di condanna degli indagati permettendo inoltre di evitare di far ricadere al Fondo di garanzia dell’Inps, in quanto coobbligato in solido, il versamento dei contributi previdenziali degli ignari dipendenti. L’operazione delle Fiamme gialle di Ostia si inserisce nell’ambito della lotta all’evasione fiscale disposta e coordinata dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Roma.
Maria Grazia Stella