Caso Aser, azione congiunta Pomezia-Aprilia

25 luglio 2011 | 19:39
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Caso Aser, azione congiunta Pomezia-Aprilia

De Fusco: “I debiti pregressi dei nostri Comuni derivano dalle irregolarità e dagli abusi nella gestione”

Il Faro on line – Azione congiunta tra il Comune di Pomezia e il Comune di Aprilia per riaprire le questioni legate alla vicenda Aser. E’ questo l’esito dell’incontro di stamattina tra il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco e il Sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio, che hanno deciso di procedere congiuntamente nelle operazioni utili ai Comuni – come quelli di Pomezia ed Aprilia – fortemente colpiti dalla mala gestione di A.Ser nella riscossione dei tributi.

“I debiti pregressi dei nostri Comuni – ha dichiarato il Sindaco di Pomezia – derivano dalle irregolarità e dagli abusi nella gestione di Tributi Italia. Il primo passo, decisivo e importante, è stato fatto con la rescissione del contratto con A.Ser e la riscossione diretta dei tributi che ci ha permesso e ci permette di risparmiare circa 9 milioni di euro l’anno. Ora però è necessario che il Ministero intervenga a sostegno dei Comuni vittime della gestione di Tributi Italia. Una novità importante è arrivata il 30 giugno scorso: il protocollo d’intesa tra Poste Italiane e Ministero delle Finanze per la cessione dei crediti che i fornitori vantano nei confronti dei Comuni, una sorta di finanziamento, per il quale ci siamo attivati fin da subito, con cui attuare un piano di rientro dei debiti.

“E’ importante però – ha concluso il Sindaco – che si avvii una mobilitazione generale da parte dei Comuni tramite l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani, ndr): Pomezia ed Aprilia hanno deciso di farlo insieme”.