Sveva Belviso a Ostia per l’iniziativa “Nessuno escluso”

25 luglio 2011 | 15:27
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Sveva Belviso a Ostia per l’iniziativa “Nessuno escluso”

“Massima attenzione ai temi legati alla disabilità”

Il Faro on line – Una visita importante per Nessuno escluso. All’iniziativa patrocinata dal municipio XIII che domenica ha fatto tappa al Blanco lunge beach di lungomare Duca degli Abruzzi, ha preso parte il vice sindaco Sveva Belviso, delegata ai servizi sociali. Si è trattato di un momento molto significativo per i promotori, la cooperativa sociale socio sanitaria integrata Grimaldi, il Centro volontariato assistenza San Vincenzo Pallotti, la parrocchia Regina Pacis e la Consulta dell’handicap del municipio XIII, e per l’amministrazione locale rapprsentanta dal presidente Giacomo Vizzani e dall’assessore ai servizi sociali, Lodovico Pace. Il vice sindaco Belviso si è intrattenuta singolarmente con le persone diversamente abili che grazie a questo progetto, peraltro inserito nel Piano regolatore sociale, hanno modo nei fine settimana, di prendere parte a gite e occasioni di svago, con l’aiuto di giovani volontari.

“Iniziative come la vostra – ha affermato la Belviso – sono di esempio per tutti, per noi amministratori e per quanti lavorano a stretto contatto con i servizi sociali. Da parte dell’amministrazione di Roma Capitale c’è la massima attenzione ai temi legati alla disabilità e proprio da qui oggi – ha concluso il vice sindaco – voglio annunciare la riforma dell’assistenza domiciliare che vedrà un incremento del 30 per cento”.

Il presidente Vizzani si è complimentato con gli operatori del Blanco e con tutte le spiagge libere attrezzate che si sono adoperate per rendere accessibile il mare anche alle persone diversamente abili”.

L’assessore ai servizi sociali, Lodovico Pace ha ricordato che Nessuno escluso “è giunto alla sua seconda edizione e che è un progetto sempre più radicato nel territorio. Una iniziativa che dà una risposta concreta alle persone diversamente abili che viceversa dovrebbero fare i conti con il rischio emarginazione. Ecco perché – ha concluso Pace – ringrazio tutto coloro che hanno lavorato e lavorano a questo progetto”.