Droga, sventata “l’invasione” degli ovulatori

26 luglio 2011 | 15:52
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Droga, sventata “l’invasione” degli ovulatori

Massiccia operazione dei finanzieri del Gruppo Fiumicino all’aeroporto

Il Faro on line – Con una massiccia ondata di corrieri “ovulatori”, riversatasi sulla Capitale negli ultimi giorni, le organizzazioni di narcotrafficanti hanno tentato l’invasione del litorale laziale.
Dieci passeggeri, tutti di nazionalità sudamericana, giunti da Brasile ed Argentina nello scalo romano del “Leonardo da Vinci”, sono stati arrestati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma con il loro illecito carico occultato all’interno delle cavità addominali.
I narcotrafficanti, una volta sbarcati, si sono mescolati tra le decine di migliaia di passeggeri che, ogni giorno, giungono nella Capitale per le vacanze e, fingendo di essere turisti, hanno intrapreso il percorso che li avrebbe portati fuori dallo scalo.
Fermati dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino per gli ordinari controlli doganali, sono, però, stati traditi dall’eccessivo nervosismo manifestato per il sopraggiunto inconveniente, che, gravato dalle evidenti contraddizioni nel racconto della loro storia, ha, quindi, indotto i militari dello scalo aeroportuale a trasportarli presso l’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia per l’esecuzione dei necessari esami radiografici.
Riscontrata la presenza di ovuli nelle cavità addominali, i dieci sono stati ricoverati sino alla completa espulsione degli involucri, in maniera tale da evitare le conseguenze mortali che la rottura di uno di essi avrebbe potuto avere.

Le modalità di arrivo dei corrieri sono state pianificate dall’organizzazione criminale in maniera tale da prevedere l’arrivo a destinazione di almeno uno di essi e con il maggior quantitativo possibile. Cinque “ovulatori” sono, infatti, stati imbarcati sullo stesso volo ed in un caso, un solo soggetto è stato rinvenuto con oltre 1,7 kg. di cocaina liquida nel suo stomaco, quantitativo quasi doppio rispetto alla media di 0,8 – 1 kg.
Tre corrieri sono, poi, stati trovati in possesso di ovuli di hashish, modalità di traffico piuttosto inconsueta per questo tipo di sostanza stupefacente, il cui minor valore commerciale rende meno conveniente tale tipo di trasporto, considerando che, in media, ciascun corriere viene ricompensato con 3.000 dollari.
Il bilancio dell’operazione è l’arresto dei 10 ovulatori per traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed il sequestro di  7 kg di cocaina purissima e 3 kg di hashish che, se immessi sul mercato avrebbero fruttato, in totale, 4 milioni di euro. Con gli ultimi arresti, gli “ovulatori” fermati dall’inizio dell’anno dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino sono 38.