Battello ecologico, primo giro sperimentale

27 luglio 2011 | 19:32
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Battello ecologico, primo giro sperimentale

“Pulizia marina per riconquistare la bandiera blu”

Il Faro on line – Il battello ecologico è pronto per svolgere la sua attività di pulizia e raccolta di rifiuti solidi galleggianti nelle acque del golfo di Gaeta. Lo hanno presentato questa mattina Cosmo Mitrano, Commissario straordinario del Parco Regionale Riviera di Ulisse, Gerardo Stefanelli, assessore all’Ambiente della Provincia di Latina e Fabrizio Di Maggio, secondo comandante della Capitaneria di porto di Gaeta dove si è svolta la presentazione alla stampa alla quale non ha potuto purtroppo partecipare il dirigente scolastico dell’Istituto Nautico di Gaeta Salvatore Di Tucci il quale metterà a disposizione, per la gestione dell’imbarcazione personale, della scuola che dirige definita un “Istituto d’eccellenza nel settore della nautica”.

Da oggi il battello ecologico, concesso dalla Provincia in comodato d’uso al Parco Riviera di Ulisse, oltre a svolgere la pulizia delle acque marine effettuerà anche servizi e assistenza alla balneazione. “Inoltre – spiega Mitrano – verrà effettuata una raccolta dati sulla tipologia di rifiuti raccolti e sulle zone marine interessate, utili a predisporre interventi più mirati a partire già dal prossimo anno”. E aggiunge che “la sinergia fra i tre enti (Parco, Provincia e Capitaneria) è essenziale: noi daremo in uso alla Capitaneria uno dei nostri gommoni che potrà essere utilizzato molto più agevolmente per spostamenti rapidi in luogo delle motovedette così migliorando la sicurezza via mare e facilitando gli spostamenti nelle acque che bagnano i quattro comuni costieri del golfo”.

D’altro canto“la Capitaneria di Porto sarà una vera e propria cabina di regia – spiega Di Maggio – e si impegna a presiedere e monitorare tutte le attività necessarie affinché venga effettuato efficientemente il servizio di pulizia delle acque e venga garantita la sicurezza a mare di natanti e bagnanti”.
Soddisfatto l’assessore Stefanelli il quale afferma che “questo di Gaeta completa e copre tutte le aree marine della provincia pontina interessate a rendere ancora più efficiente il lavoro di pulizia delle acque. Già altri due battelli analoghi sono stati assegnati in uso ad enti pubblici checontribuiranno a liberare infatti le acque della costa pontina dai rifiuti solidi galleggianti e dai liquidi con risultati molto positivi per l’ambiente”.
 E questa “pulizia marina” sarà uno dei parametri per l’assegnazione della bandiera blu che purtroppo quest’anno Gaeta ha perso.