“Pedaggio: basta mettere le mani in tasca ai cittadini”

28 luglio 2011 | 14:44
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“Pedaggio: basta mettere le mani in tasca ai cittadini”

L’intervento del capogruppo Futuro e Libertà Raffaello Biselli

Il Faro on line – “Basta nascondersi dietro un dito. Non accetteremo nessun provvedimento che introduca un pedaggio sulla Roma – Fiumicino. Non vogliamo né sconti, né agevolazioni. Noi il pedaggio non lo vogliamo proprio”. È la posizione del capogruppo di Futuro e Libertà in consiglio comunale, Raffaello Biselli che sottolinea: “La classe politica, sventolando continuamente il vecchio slogan dell’abbasseremo le tasse, non fa altro che prendere in giro i cittadini e di contro mettergli le mani in tasca alleggerendo i conti familiari. Ma allora perché, per dare una mano all’Anas, non vengono prima aboliti i benefit dei nostri colleghi parlamentari? Perché i costi della politica sono stati depennati da una finanziaria lacrime e sangue che terrà fermo il paese e l’occupazione almeno fino al 2014?”.
Secondo Biselli “è poi impossibile ipotizzare l’istituzione di una nuova tassa senza prima intervenire per migliorare servizi esistenti e infrastrutture viarie”. “Come è auspicabile – afferma – che con o senza pedaggio, l’Anas intervenga immediatamente per sanare una situazione ormai al collasso”.

“Questo pedaggio – incalza il capogruppo Fli – colpirà Fiumicino, azzerando il turismo. E assottiglierà ancor di più il potere d’acquisto dei pendolari che lavorano nell’ambito aeroportuale. Basti pensare che con il taglio dei trasporti aziendali aeroportuali, centinaia e centinaia di lavoratori sono costretti quotidianamente a salire in macchina, incolonnarsi sui lunghi serpentoni, stare impalati per ore per andare al lavoro, a causa delle scarse coincidenze con pullman e treni”.

“Bisogna mettere in atto una strategia comune – conclude Biselli – per scongiurare questa sciagura che rischia di infliggere un colpo mortale all’economia del nostro comune che vive essenzialmente di turismo e commercio. Tutte le forze politiche e i comitati, che più volte si sono espressi nettamente contro l’introduzione del pedaggio, devono fare la propria parte. Insieme riusciremo a imporci”.