Zannone: l’isola selvaggia del Mediterraneo

30 luglio 2011 | 14:56
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Zannone: l’isola selvaggia del Mediterraneo

Protocollo d’intesa tra il Parco Nazionale del Circeo e il Comune di Ponza

Il Faro on line – Questa mattina al Borgo di Fogliano, Latina, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa tra il Parco Nazionale del Circeo ed il Comune di Ponza per una valorizzazione sostenibile dell’Isola di Zannone.

L’Isola di Zannone è stata inserita nel Parco Nazionale del Circeo nel 1979 proprio per l’alto valore naturalistico che questa rappresenta.  Si trova infatti sulle rotte migratorie che dal centro dell’Africa conducono  milioni  di migliaia di uccelli in Nord Europa.  La presenza di acqua dolce sull’isola, dovuta a pozze che stagionalmente vengono alimentate con l’acqua piovana,  rende Zannone un posto ideale di riposo e ristoro per l’avifauna;  per questi motivi ben 329 sono le diverse specie di uccelli censite a Zannone, cioè circa una decina di più di quelle censite sui laghi costieri del Parco del Circeo .

Ma il patrimonio di Zannone non si limita all’avifauna. L’isola è coperta da una splendida foresta mediterranea, vede presenti memorie storiche come la magnifica peschiera romana e i ruderi del monastero cistercense del XIII secolo.  Gli edifici presenti sull’isola sono solamente due, il faro (sino non molto tempo fa in concessione ad un privato ed ora sede della vigilanza operata dal Corpo Forestale dello Stato) e l’ex Villa Casati Stampa (anch’essa demaniale ed oggi del Comune di Ponza).  Dopo i primi interventi di sistemazione fatti dal Corpo Forestale dello Stato,  oggi gli immobili necessitano di urgenti restauri per i quali è necessario reperire i fondi;  l’accordo con il Comune di Ponza inquadra gli interventi di restauro in un’ottica di fruizione sostenibile e salvaguardia rigorosa dei beni ambientali dell’Isola. Per questo motivo la bozza di Piano del Parco prevede per Zannone la massima categoria di tutela (Zona A) tranne che per i due punti di approdo, le aree degli immobili e le relative pertinenze, la sentieristica.  Questo in concreto consentirà di visitare Zannone impedendo ogni aumento di cubatura o stravolgimento dei luoghi e mantenendo senza manomissione alcuna tutte le altre zone dove la natura deve avere la possibilità di agire indisturbata.

Questi temi sono stati affrontati in una serie di incontri con i rappresentanti del Comune di Ponza,  oltre che con il sindaco Pompeo Porzio anche con l’assessore all’Urbanistica Lucia Vitiello e con l’assessore alle Politiche del Mare Franco Schiano, rappresentante della Comunità delle isole Ponziane nel Consiglio Direttivo del Parco del  Circeo. 
“Il protocollo d’intesa con il Parco è per noi un passo importante” ha dichiarato il sindaco di Ponza Pompeo Porzio. “Siamo arrivati infatti ai punti dell’accordo dopo un lungo confronto sulle reciproche visioni di quella che era la valorizzazione dell’isola di Zannone.  Per questo intendiamo procedere a fasi successive,  non solo col pieno coinvolgimento dell’Ente Parco, ma anche di tutti i soggetti interessati, nella massima trasparenza e nella piena consapevolezza del valore dei beni che l’isola racchiude. A Ponza c’è da recuperare fiducia rispetto al Parco” conclude il sindaco Porzio “ il Parco ha accettato questa sfida  comprendendo che oltre a fare una comunicazione scientifica o una promozione per una fruizione sostenibile,  era necessario prevedere forme di coinvolgimento dei  cittadini di Ponza;  non a caso quindi il protocollo prevede anche percorsi formativi per gli operatori che da Ponza potranno condurre i visitatori a Zannone”.