La Passione di Cristo a Sperlonga

31 agosto 2011 | 00:27
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La Passione di Cristo a Sperlonga

Sperlonga – Oltre 600 persone a Piazza Fontana per l’anteprima del documentario

Il Faro on line – “Una tappa suggestiva ed esaltante… sicuramente fra le più belle e sentite del nostro straordinario video viaggio pontino”.
Così  Rita Calicchia ha concluso ieri sera la minimaratona sperlongana che ha visto protagoniste con la troupe di Comunicare il Territorio, i figuranti della Passione di Cristo di Maenza in una serata-evento che ha coinvolto circa 600 persone fra residenti e turisti.
Uno spettacolo grandioso ed entusiasmante – lo ha definito l’assessore Lorena Cogodda, annunciando la presenza ufficiale di Comunicare il territorio nella Rassegna “Oltre il mare” che si svolgerà nella nota cittadina turistica nell’agosto del prossimo anno.

Già perché ieri sera, a Sperlonga, nella suggestiva Piazza Fontana, è stata presentata solo una anteprima del documentario dedicato alla Perla del Tirreno: 12 minuti di immagini (girate da Antonio Grella) che hanno evidenziato l’imponente sforzo tecnico-organizzativo messo in campo per mostrare al meglio le bellezze di un paese di straordinaria bellezza, attraverso riprese aeree e subacquee che ne fotografano le eccezionali caratteristiche naturali di questi luoghi: qui Natura ha compiuto un piccolo capolavoro  arroccando un groviglio di case bianche alternate a vicoli, scalette e scorci mozzafiato su uno dei tratti più belli della Riviera di Ulisse, spaccando a metà il mare fino a generare due riviere, quella di levante e quella di ponente, diverse per stile e caratteristiche ma accomunate dalla sconvolgente bellezza dei paesaggi, dalla  purezza del mare, dalla sabbia finissima.

Ad impreziosire la serata, la rappresentazione scenica, curata dall’Associazione Passione di Cristo di Maenza, della vita di Tiberio a Sperlonga. Un testo scritto per l’occasione dal direttore artistico Riccardo Loccia e sceneggiato dai figuranti in una fantasmagorica cornice di luci, suoni e colori.

L’imperatore romano amava passare molto tempo nella fresca quiete della grotta che aveva arredato sontuosamente arricchendola di un’infinità di opere d’arte di cui sono stati rinvenuti circa 10.000 frammenti in marmo. Come trascorreva Tiberio il suo tempo nel ninfeo? I figuranti della passione hanno provato ad immaginarlo, con una rappresentazione di 30 minuti che fra ancelle danzanti e gladiatori ha trasportato i presenti indietro nel tempo, dentro la storia.
Grande entusiasmo, alla fine, ed applaudi scroscianti dal pubblico anche a voler sottolineare la condivisione verso un progetto di marketing culturale che segue anche un obiettivo di “unificazione culturale” del territorio e di scambio di esperienze: non casuale la scelta di portare Maenza a Sperlonga (unendo la cultura lepina quella marina) e non casuale la presenza in piazza dei rappresentanti della contrata di San Raffaele, con drappo al seguito, vincitrice del primo Palio dell’Assunta svoltosi quest’anno a Fondi grazie all’associazione Crescere Insieme presieduta dall’avvocato Claudio Chiusano.

Dunque l’appuntamento a Sperlonga è per la prossima stagione estiva, con la presentazione del documentario completo, prodotto dalla New Mix in time di Amilcare Milani.
A Settembre la troupe di Comunicare…tornerà fra i monti: in programma la presentazione ufficiale del documentario di Roccasecca dei Volsci e l’avvio delle riprese a Prossedi.