Dipendenti Argol, sì del Consiglio a un tavolo anti-crisi

1 dicembre 2011 | 15:33
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Dipendenti Argol, sì del Consiglio a un tavolo anti-crisi

Michela Califano (pd): “Chiederemo il rispetto della clausola sociale per la salvaguardia dei 74 lavoratori”

Il Faro on line – Sì al tavolo anti-crisi sulla questione Argol. Ok anche al coinvolgimento del sindaco Canapini come mediatore tra Cai/Alitalia, Argol e parti sociali per tutelare i 74 dipendenti a rischio dopo la decisione di Alitalia di non rinnovare l’appalto per i servizi di logistica. Tutti punti previsti nel documento bipartisan salva-Argol approvato ieri all’unanimità dal consiglio comunale di Fiumicino.
“Nel tavolo – sottolinea il capogruppo Pd Michela Califano che per prima aveva sollevato la questione – chiederemo il rispetto della clausola sociale, la salvaguardia dei 74 lavoratori e dei diritti acquisiti. Non ci interessa chi si occuperà della logistica né a chi sarà affidato il servizio. Pretendiamo solo che siano tutelati i lavoratori come previsto dalla legge e dalla clausola sociale. Se così non fosse sarebbe il far west. Significherebbe che in aeroporto non ci sono regole. Ognuno può agire come meglio crede”.
“Ringrazio la presidenza consiglio comunale e il sindaco – sottolinea Michela Califano – per aver dato  la loro disponibilità all’inversione dell’ordine dei lavori mettendo come primo punto in discussione la questione Argol e inserendo nell’ordine del giorno una mozione protocollata lunedì scorso. Per i circa 30 lavoratori presenti in consiglio è stato un segnale importante. Ringrazio anche il consiglio comunale che ha votato all’unanimità questo documento, dimostrando che di fronte a una crisi occupazionale le contrapposizioni partitiche non hanno ragione di esistere. Ora dopo aver incassato l’ok dell’aula, faremo altrettanto con Regione, Provincia e Camera dei deputati. Sede nella quale l’onorevole Michele Meta si è già mosso convocando una commissione trasporti straordinaria, proprio per affrontare la questione Argol”.