Dal litorale in massa all’incontro della Cgil

3 dicembre 2011 | 22:44
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Dal litorale in massa all’incontro della Cgil

Caiazza: “Occorre far pagare i costi della crisi a chi ancora non lo ha fatto”

Il Faro on line – Centinaia di lavoratori e pensionati del nostro territorio, questa mattina, hanno riempito tre pullman partiti da Civitavecchia, Ladispoli e Cerveteri ed hanno partecipato all’assemblea nazionale promossa dalla CGIL a Roma, presso il Palalottomatica. “Una iniziativa – afferma il segretario generale Cgil Civitavecchia, Cesare caiazza – segnata dalla presenza di decine di migliaia di persone, incentrata sui temi del lavoro, della crisi, del rilancio economico e produttivo del Paese. Hanno preso la parola molti lavoratori e lavoratrici che hanno descritto un angosciante quadro caratterizzato da  aziende in crisi, riduzione dell’occupazione, lavori sempre più precari e con pochi diritti. L’assemblea è stata conclusa dall’intervento della Segretaria Generale, Susanna Camusso che ha ribadito – in  ragione della manovra economica che il nuovo Governo si accinge a varare –  la netta contrarietà della CGIL a  qualsiasi ipotesi di ulteriore penalizzazione dei lavoratori e dei pensionati che hanno già pagato un prezzo troppo alto in ragione della crisi in atto. Per la CGIL, attraverso l’introduzione di una patrimoniale consistente sulle grandi ricchezze e producendo una seria lotta contro l’evasione fiscale, occorre far pagare i costi della crisi a chi ancora non lo ha fatto pur essendo più ricco. Susanna Camusso ha aggiunto di sperare che quelle trapelate in questi giorni siano indiscrezioni, sulle misure che il Governo intende adottare, prive di fondamento. Se così non fosse, rispetto a nuovi attacchi ai diritti e alle condizioni economiche dei lavoratori e dei pensionati ed in ragione del proposito di colpire pesantemente chi ha raggiunto o sta per raggiungere l’età per la pensione, la CGIL sarà costretta a proseguire nella mobilitazione e nella lotta. Non ci siamo rassegnati nei tre anni del Governo Berlusconi, non ci rassegniamo oggi e proseguiremo in una iniziativa, a livello nazionale e in tutti i territori, finalizzata a pretendere davvero equità, giustizia sociale, ripresa economica e sviluppo del Paese”.