Al Museo dell’Alto Medioevo con il Cea

7 dicembre 2011 | 15:00
Share0
Al Museo dell’Alto Medioevo con il Cea

Appuntamenti da non perdere con il Centro di Educazione Ambientale

Il Faro on line – Appuntamenti imperdibili con il Centro di Educazione Ambientale (Cea). Si inizierà questo sabato con il Museo dell’Alto Medioevo, un piccolo e interessantissimo museo, poco conosciuto al grande pubblico ed estraneo ai flussi turistici, ma non per questo meno ricco di interessanti reperti.
Situato nel Palazzo delle Scienze all’Eur, è stato inaugurato nel 1967 per dotare Roma di un museo archeologico dell’età post-classica e, soprattutto, per promuovere la ricerca di un periodo molto importante nella storia della città, spesso scarsamente documentato.
Attualmente è aggregato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Ostia. Visiteremo le otto sale del Museo, dove sono esposti reperti che vanno dal IV al IX secolo d.C., provenienti soprattutto da necropoli della zona di Roma e dell’Italia centrale, soffermandoci sulla ricchezza dei materiali, testimonianza delle civiltà longobarda e carolingia . Nell’ottava sala potremo ammirare una sorprendente collezione di tessuti antichi, provenienti dall’Egitto, dall’età tardo- romana fino all’avvento dell’Islamismo. Concluderemo la nostra visita con la sala in cui è esposta la ricostruzione dell’ Aula in Opus Sectile, ritrovata in un’importante domus del IV sec. d.c. ad Ostia antica, nei pressi di Porta Marina, davvero eccezionale dal punto di vista storico ed artistico. Si trattava di una grande aula con un’esedra quadrangolare sulla parete di fondo, completamente rivestita di marmi policromi con specchiature geometriche, fregi floreali, gruppi di animali in lotta. Anche il pavimento in opus sectile di marmi preziosi (giallo antico, serpentino, porfido rosso e pavonazzetto) era decorato con motivi a stelle, ottagoni e cerchi, combinati con grande eleganza. . Il soffitto, recuperato invece solo in piccola parte a causa del crollo dell’edificio, era in mosaico a tessere di pasta vitrea ed è esposto accanto all’aula. Vari pannelli ci racconteranno la storia della scoperta e dei restauri antichi e recenti, il programma decorativo dell’aula e i suoi collegamenti con analoghe decorazioni di età tardoantica.
Una campionatura di marmi con la mappa delle cave di provenienza, che illustra i materiali costitutivi dell’opus sectile , ci consentirà, infine, di fare interessanti considerazioni sulla rotte commerciali del mondo antico.

Appuntamento: Ore 10.30 Via Lincon 3 Piazza Marconi, accanto al Museo Pigorini
Contributo: 7 Euro comprensivo di biglietto d’ ingresso al Museo
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 9 dicembre

Corso di manutenzione bici. Domenica 11 dicembre

Grazie alla disponibilità, alla passione e soprattutto alla competenza del Dott. Simone Ceccobelli, che molti di voi conoscono, abbiamo organizzato il corso di manutenzione sulla bicicletta, al quale potete prenotarvi anche attraverso la mail.

Il corso si articolerà in due momenti ore 11-13 introduzione generale e nozioni di base, e dopo la pausa pranzo ore 14-17 laboratorio.
Vi consigliamo di portare con voi la vostra bici.
Ai partecipanti verrà consegnato un manualetto informativo. Si raccomanda la puntualità.

Appuntamento ore 11.00, presso il CEA via del Martin Pescatore 66, Castel Fusano, Casale Pantano.
Il contributo previsto è di 12 Euro. adulti 8 Euro ragazzi.

Piramide Cestia e Museo Ostiense. Mercoledì 14 dicembre

Proseguendo il nostro percorso conoscitivo della via Ostiense, visiteremo la piramide Cestia e il piccolo ma interessantissimo museo della Via Ostiense.
La presenza di un monumento funebre in forma di piramide a Roma si deve probabilmente al fatto che l’Egitto era divenuto provincia romana alcuni anni prima, nel 30 a.C., e la cultura sontuosa di questa nuova provincia stava venendo di moda anche a Roma.
Fu costruita tra il 18 e il 12 a.C. come tomba per Caio Cestio Epulone, un membro dei septemviri epulones; è in calcestruzzo, con cortina di mattoni e copertura di lastre di marmo bianco di Carrara; è alta 36,40 metri con una base quadrata di circa 30 metri di lato e si leva su una piattaforma di cementizio. Nonostante la montagna di calcestruzzo, la piramide fu costruita in soli 330 giorni, forse anche meno. Infatti Caio Cestio nel testamento dispose espressamente che gli eredi gli innalzassero il sepolcro piramidale entro tale termine, pena la perdita della ricca eredità, come ricorda l’iscrizione scolpita sul fianco orientale del monumento. Gli eredi si affrettarono ad eseguire la disposizione testamentaria, tanto che, sembra, completarono la costruzione della piramide con qualche giorno di anticipo.
Nel III secolo la piramide di Cestio fu incorporata nelle Mura Aureliane, delle quali venne a costituire un bastione, e l’attuale accesso corrisponde ad una posterula che immetteva su una strada secondaria – il cui basolato è in vista – in direzione dell’emporio sul Tevere.
Il Museo contiene magnifiche ricostruzioni di Ostia e di Portus, di grande interesse per comprendere lo sviluppo urbanistico dei due antichi centri del Litorale Romano.

Appuntamento: ore 10.00   Biglietteria della stazione di Piramide della Ferrovia Roma Lido
Contributo: 7 Euro comprensivo di biglietto d’ingresso al sito.
Prenotazione obbligatoria entro martedì 13 dicembre