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Zona Salsare… acquisizione o liquidazione dei terreni

Un'assemblea cittadina fissata per domenica prossima cui prenderanno parte anche le parti politiche

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Il Faro on line – Il Faro on line – Indetta per domenica 11 dicembre dall’associazione Ardia Comunitas un’assemblea degli occupanti della zona demaniale dei settecento ettari delle “Salsare”. All’assemblea parteciperanno anche il sindaco Eufemi (nella foto) e il legale del Comune di Ardea, Francesco Lettera, che proporranno la definitiva liquidazione e l’acquisizione dei terreni posseduti dagli attuali interessati. Il presidente Giuseppe Spiezia insieme ai consiglieri  Enrico Roberti e Vittorio Costabile nel volantino affisso in tutto il territorio scrivono.

Il direttivo dell’associazione Ardia Comunitas favorevole alla transazione suggerisce ai propri soci e a tutti coloro che riterranno opportuno di partecipare all’assemblea, muniti di documento di riconoscimento e di conferire il mandato, mediante sottoscrizione di apposita procura, all’avvocato Giovanni Angeloni, il quale presenzierà all’incontro che si terrà il predetto giorno presso la sala  Bar Millennium (Mago del Ferro) via Laurentina Km 35,600.

Mentre il Comune da un lato cerca di reprimere la piaga dell’abusivismo edilizio nei settecento ettari demaniali e il fiorire delle discariche abusive di ogni genere, dall’altro si rende conto come la soluzione sia vicina. Lo stesso sindaco dopo l’ultimo abbattimento ha dichiarato: “Si tratta dell´ennesimo straordinario risultato ottenuto – dichiara il Sindaco Eufemi – nell´ambito del programma volto a restituire decoro alla città, ma è anche un´ulteriore segno di forza dell´Amministrazione e delle Istituzioni nella lotta alle illegalità. In questo caso si è colpita la criminalità organizzata grazie alla costante azione che i Carabinieri svolgono sul nostro territorio. Proporrò che l´area possa essere attrezzata a servizio dei bambini del quartiere. Rivolgo – conclude il primo cittadino – un ringraziamento particolare alle Forze dell´Ordine (Carabinieri della Tenenza di Ardea e Polizia Municipale), al direttore dei lavori che ha coordinato la ditta esecutrice della demolizione e agli operatori degli uffici comunali intervenuti questa mattina”.

Mai nessuna risoluzione di questo caso è ancora tanto ma tanto lontana. E’ impossibile al momento poter ottenere il rilascio di permessi a costruire in sanatoria a quanti hanno richiesto la sanatoria edilizia. E’ impossibile effettuare alcun lavoro pubblico. Nel prossimo Consiglio i “dissidenti” chiederanno spiegazioni dei soldi stanziati per portare l’acquedotto in via dei Monti di Santa Lucia.
Il permissivismo dell’amministrazione che non ha mai provveduto a diffidare l’Enel a fornire energia elettrica malgrado la legge 47/85 imponga alle società di servizi di non fornire servizi in certe zone. L’unica a rispettare la legge sembrerebbe essere la concessionaria comunale Idrica Spa che da tempo ha bloccato gli allacci per la fornitura di acqua e scarico in fogna… Domenica comunque tra i tanti politici parteciperà lo stesso presidente del Consiglio Policarpo Volante per ribadire come al momento non ci sia alcuna risoluzione e “non conosco la panacea  per concludere l’affrancazione dell’uso civico demaniale”. Non è esclusa neppure la presenza dei sei consiglieri del Pdl, in rotta con l’altra parte del partito, i quali prenderanno la parola per “evitare che si possa continuare a giocare sulla pelle di cittadini”.

Per dovere di cronaca durante l’ultima demolizione avvenuta venerdì scorso alla Banditella Bassa, c’è stato un controllo della zona da parte dei carabinieri della Tenenza i quali sono usciti sbalorditi per le discariche e le costruzioni abusive che nascono come funghi malgrado l’impegno profuso dal capitano Aldo Secci e dalla sua squadra. 
Luigi Centore

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