Caso Argol, qualche passo in avanti

11 dicembre 2011 | 04:18
Share0
Caso Argol, qualche passo in avanti

Terrevoli: “Positiva la convocazione di un tavolo alla Regione”

Il Faro on line – “La convocazione del tavolo da parte della Regione per i lavoratori Argol fa ben sperare per la risoluzione dei problemi riguardanti i 76 lavoratori”. A dichiararlo è il collaboratore tecnico alla presidenza della IX commissione della Regione Lazio Cristian Terrevoli. “Oggi lo scalo di Fiumicino vive un momento di estrema difficoltà. Più volte ho denunciato i possibili pericoli legati all’eccessiva liberalizzazione dei servizi a terra all’interno dello scalo. Devo dire che, nonostante l’ottimo e costante lavoro svolto  dall’Enac al fine di regolamentare tale situazione, oggi ci si trova ancora a dover lottare per salvaguardare la clausola sociale relativa alla legge 18/99. La legge garantisce e tutela i lavoratori a seguito dei  passaggi di attività che si verificano e si  alternano tra gli Handlers presenti all’interno del Leonardo Da Vinci. Essa è mal digerita dagli stessi e a dimostrarlo sono le continue ed estenuanti trattative riguardanti i trasferimenti di personale le quali si presentano ogni qualvolta un vettore decide di trasferire la propria attività da un handler all’altro. In molti casi l’Enac è costretta ad intervenire per evitare gli intoppi del caso i quali sono direttamente proporzionali al numero di operatori presenti all’interno dello scalo che ad oggi  risultano essere circa otto.

Ogni operatore  esercita la propria politica commerciale con lo scopo di accaparrarsi il vettore che è sistematicamente  alla finestra e questo fa parte del mercato liberalizzato; ovviamente  in mezzo a tutto questo ci sono i lavoratori che divengono merce continua di scambio. Ogni vettore sviluppa un numero di dipendenti a seconda della grandezza dello stesso e la  clausola sociale fa si che a seguire il passaggio dell’attività vi sia quel numero di persone corrispondente. Oggi questa legge è regolarmente messa in discussione e occorre assolutamente salvaguardarla da possibili attacchi. Ritengo assolutamente sbagliato considerare come sostitutivo della stessa la continua richiesta degli ammortizzatori sociali in quanto strumento da applicarsi solo al venir meno dei presupposti della 18/99. La soluzione a tali problematiche, per altro paventata nell’ultimo documento presentato dall’Enac, sarà nella riduzione graduale degli operatori di handling presenti nello scalo la quale eviterà il propagarsi di queste continue manifestazioni che minano la tranquillità dei lavoratori e soprattutto creano confusione al complesso e delicato  sistema del trasporto aereo di Fiumicino”.