“Asili nido, il Comune taglia sia sulla formazione che sulla pulizia”

13 dicembre 2011 | 00:11
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“Asili nido, il Comune taglia sia sulla formazione che sulla pulizia”

A denunciarlo è il rappresentante dell’Ugl Scuola, Anna Rita Forgione

Il Faro on line – “Il comune sperpera risorse per festeggiamenti e aperture straordinarie dei nidi durante le vacanze, ma taglia sulla pulizia dei locali e sulla formazione professionale”. Lo denuncia il rappresentante dell’Ugl Scuola, Anna Rita Forgione che sottolinea: “Il 2 dicembre, in occasione dei 40 anni della legge 1040 sugli asili nido, il comune ha organizzato dei festeggiamenti in tutti i nidi comunali, dimenticando però di mettere in bilancio le relative pulizie. Morale: educatrici e collaboratrici scolastiche si sono dovute rimboccare le maniche per pulire e riordinare tutto oltre l’orario lavorativo”.
“In occasione delle festività di dicembre – continua Anna Rita Forgione -, il comune ha previsto le aperture degli asili nido il 9 dicembre, subito dopo la festa dell’Immacolata Concezione, e il 23 dicembre, in prossimità della vigilia di Natale. Per che cosa? Il 9 dicembre la presenza di bambini nelle strutture comunali era nettamente inferiore al solito e in numero minore rispetto al personale educativo, Os, e cuoche. Per il 23 dicembre si prevede l’apertura delle varie strutture nonostante il personale educativo assunto a tempo indeterminato abbia un giorno di ferie, e tutte le strutture comunali di Roma rimangano chiuse. Questa mancata ottimizzazione costringe il comune a ricorrere a personale supplente per un solo giorno e per un probabile numero ridotto di bambini presenti”.
“A fronte tutto ciò però, non vengono previsti corsi di formazione per il personale educativo e, quando questi vengono proposti dai diretti interessati, si lamenta la solita mancanza di fondi. In conclusione, benché sia nota la situazione economica in generale e i tagli che necessariamente devono essere fatti su tutte attività del comune, chiediamo una più oculata gestione delle risorse disponibili che possa portare anche ad una miglior gestione dei nidi comunali”.