“Un altro paese. un’altra storia”: parte il congresso provinciale Udc

17 dicembre 2011 | 00:50
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“Un altro paese. un’altra storia”: parte il congresso provinciale Udc

Sabato 17 dicembre presso l’hotel Oasi di Kufra di Sabaudia

Il Faro on line – ‘Un altro paese. Un’altra storia’. Questo il titolo del Congresso provinciale Udc di Latina, (sabato 17 dicembre, a partire dalle ore 10, presso l’hotel Oasi di Kufra di Sabaudia) che, come annunciato dal segretario provinciale Michele Forte nei giorni scorsi, “arriva al termine di un percorso lungo e importante, che ci ha visto impegnati nel rinnovare i segretari e i comitati responsabili del partito in tutta la nostra provincia. Un percorso, partito due anni fa con la campagna di tesseramento, nel quale abbiamo registrato un crescente e rinnovato interesse per l’Udc”. Il Congresso sarà presieduto dal senatore Achille Serra e vedrà la presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa.
Il titolo sottolinea l’impegno del partito centrista di giocare un ruolo determinante nella ripresa del paese, a partire proprio dai territori. Numerosi e diversi gli interventi in programma, per un congresso che apre le porte alla società. E che, alle presenze di spicco a livello nazionale e regionale dell’Udc, affianca la partecipazione di chi è l’espressione migliore dell’Italia che con il proprio lavoro e il proprio impegno mette in moto il mondo produttivo e, ancor prima, quello sociale. In apertura, infatti, a prendere la parole saranno uomini e donne che racconteranno le loro esperienze su questioni determinanti oggi per il paese, come il ruolo del volontariato nelle comunità locali, l’immigrazione e la riscoperta dei valori che rendono ancora il nostro Paese apprezzato e credibile all’estero.
Al Congresso provinciale Udc di Latina, quindi, mondo sociale e mondo politico si incontrano in un programma che vede, oltre agli interventi di Cesa e Serra, anche quelli dei massimi esponenti regionali del partito, come l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, e il vicepresidente e assessore all’Urbanistica, Luciano Ciocchetti che alla vigilia dell’appuntamento di Sabaudia ha dichiarato “per l’Udc è un momento politico di grande rilievo. Siamo molto attenti a quello che sta avvenendo. A tutti i livelli gli uomini, le donne e i giovani del nostro partito si stanno muovendo con una forte sinergia in cerca di risposte adeguate. Anche a Latina, dove il lavoro del segretario Michele Forte ha determinato una sensibile crescita dell’Udc in questi anni, è forte l’eco di una volontà di rilancio”. Al Congresso interverrà anche il capogruppo Udc presso il Consiglio regionale, Francesco Carducci, che in una nota raccolta prima del Congresso ha sottolineato come “la fase congressuale è un momento fondamentale  per la vita dei partiti, specie quando, come sta avvenendo nel nostro Paese, il loro ruolo viene messo in discussione. L’Udc è un partito fortemente radicato sul territorio, per il quale i congressi non sono un semplice adempimento formale da compiere, ma l’occasione per un confronto aperto e schietto sul suo ruolo e sulle sue prospettive future”.
Massimi esponenti regionali e anche provinciali, tra cui gli assessori Gerardo Stefanelli e Davide Minchella, ovvero i componenti più giovani della Giunta. Sul punto, Minchella in una nota ha riconosciuto “al segretario Forte il grande merito di avere fiducia in amministratori giovani e di perseguire nei fatti il rinnovamento della classe dirigente, perché essa, con il concorso degli esponenti più esperti, possa promuovere nel nostro territorio un processo di emancipazione sociale, politica ed istituzionale”. Stefanelli, invece, anticipando un passaggio del suo intervento, ha dichiarato che “La politica oggi deve avere la forza di non farsi guidare dagli umori dell’opinione pubblica, bensì porsi essa stessa come guida dei cambiamenti di cui la società ha bisogno. L’Udc ha dimostrato anche in questa fase critica di averne le capacità. Il Congresso servirà anche a riaffermare questo ruolo, a partire dal governo degli enti locali”.
A Stefanelli e Minchella si affiancheranno anche colonne storiche del partito, come il capogruppo Udc in Consiglio provinciale, Paolo Panfili, che parlando del Congresso ha detto “Siamo in crescita. Continuiamo a riscuotere un forte interesse a livello provinciale e nuove adesioni, unitamente a una salda comunione di intenti tra gli esponenti del partito con una regia di alto livello. È il risultato del nostro lavoro, di un contatto con i cittadini che abbiamo sempre cercato di coltivare con serietà e responsabilità, raccogliendo le istanze e rappresentandole al meglio. La prova ne è anche questo Congresso. Mentre altri partiti sono in crisi, noi invece ci incontriamo per discutere di politica e dei problemi della società, come costantemente abbiamo fatto. Questa è la fine del bipolarismo, la fine del voto inutile e l’inizio di una nuova fase”.