Turismo, la Provincia di Latina contro il trasferimento delle Apt

18 dicembre 2011 | 15:30
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Turismo, la Provincia di Latina contro il trasferimento delle Apt

Cusani “chiama Zappalà: “Si sta creando il caos sul territorio”

Il Faro on line – Scontro istituzionale tra la Provincia di Latina e l’assessorato regionale al turismo. Al centro delle polemiche la chiusura delle Apt e il trasferimento dei poteri all’agenzia regionale voluta dalla presidente Polverini e dall’assessore Stefano Zappala’. Il presidente della Provincia, Armando Cusani si e’ cosi’ rivolto al collega di partito, lo stesso Zappala’, per chiedere conto di quanto sta accadendo: “Questo trasferimento sta creando il caos sui territori e favorisce, ancora una volta – ha sottolineato Cusani – la centralita’ di Roma e i poteri capitolini. Noi siamo assolutamente contrari cosi’ come siamo contrari al fatto che la Regione si sia impossessata, con il passaggio delle Apt, anche dei relativi patrimoni: finira’ tutto nel calderone della Capitale”. Questa polemica, anche interna al Pdl, arriva dopo l’annuncio del presidente della Provincia di Latina (insieme ad altri colleghi, come quello di Frosinone, Antonello Iannarilli), di voler creare un movimento politico “trasversale ma interno ai partiti e aperto a tutti gli esponenti politici”, per lavorare al progetto della regione delle province o comunque di un territorio che sia “indipendente dalla Capitale”. Cusani ha parlato di una vera e propria “lobby”: “Con l’abolizione delle Province i territori perderanno la loro rappresentanza intermedia con un divario, enorme, tra la Regione, che continuera’ ad accentrare tutto su Roma, e il resto del Lazio: noi dobbiamo controbilanciare – ha sottolineato il presidente Cusani – e lavorare per una maggiore equita’”. Cusani, al suo secondo mandato come presidente di Provincia, si e’ anche detto disponibile a candidarsi alle prossime elezioni politiche “a patto – ha pero’ sottolineato – che il Pdl sposi la mia causa e quella di molte altre persone che oggi lavorano come classe dirigente intermedia che rischia, con i provvedimenti del Governo, di scomparire, altrimenti sono anche pronto a lasciare il mio partito”.