Violenza sulle donne, le iniziative del Comune

20 dicembre 2011 | 13:09
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Violenza sulle donne, le iniziative del Comune

L’assessore Patrizia Fanti annuncia: “In via di completamento la Casa di prosecuzione” 

Il Faro on line – “Il rinnovo del protocollo d’intesa tra Provincia, Comuni e Prefettura di Latina ci offre  l’occasione  per  tracciare  un   bilancio   delle   iniziative   portate   avanti   dalla   nostra  amministrazione  comunale  per  contrastare  la  violenza  sulle  donne,  troppo  spesso  vittime di maltrattamenti e prevaricazioni. Servizi mirati, che servono tutto il territorio  provinciale e che dimostrano l’impegno e la sensibilità del nostro Ente”. Ad affermarlo  è l’assessore ai servizi sociali del Comune di Latina, Patrizia Fanti.

“Nel febbraio 2008  è stato firmato il primo protocollo tra il Comune di Latina e il Dipartimento per i diritti e  le  pari  opportunità  –  sottolinea  Fanti  –  che  ha  fatto  sì  che  il  nostro  diventasse  territorio  pilota  nel  progetto  nazionale  “Arianna”.  Il  Centro  Donna  Lilith  è  stato  indicato dall’amministrazione comunale quale  struttura  territoriale  di  riferimento  ed  è  stata  così  inserita  nella  mappatura  del  “1522”,  la  linea  telefonica  dedicata  alle  vittime di violenza, attiva h24. Il 19 ottobre 2009 è stato, poi, firmato un protocollo  territoriale d’intesa denominato “La Rete di contrasto alla violenza alle donne del  Comune di Latina”, con l’obiettivo di integrare  le  azioni  realizzate  dai  singoli  enti  e  organismi  nei  diversi  ambiti  di  intervento  necessari  per  il  contrasto  alla  violenza.  Il  tavolo è ancora attivo ed è orientato a realizzare sempre più connessioni stabili tra le  istituzioni  (comunali,  giuridiche,  sanitarie,  di  polizia,  di  portatori  di  interesse  come  associazioni di volontariato, gruppi di donne etc.) per arrivare a un sistema locale che  dia garanzie di saper intercettare le situazioni di violenza e offrire risposte adeguate di  presa  in  carico  delle  vittime,  contrasto  agli  aggressori  e  prevenzione,  educazione  e  sensibilizzazione della cittadinanza. Oltre a garantire la circolarità delle informazioni e  la   programmazione partecipata degli interventi, il  tavolo si   è   impegnato  nell’elaborazione di un manuale delle procedure. Non solo. Lo scorso 14 febbraio, il  Comune di Latina ha firmato il secondo protocollo d’intesa con il Dipartimento per i  diritti e pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è diventato  ambito territoriale di  rete  entrando  a  far parte  della  Rete  Nazionale Antiviolenza  del  Dipartimento.  Sta  partendo  –  aggiunge  Fanti  –  un  corso  di  formazione  per  operatori  di  vari  servizi  socio  assistenziali  e  della  polizia  municipale  sulla  violenza   di   genere,   finanziato   dalla   Regione   Lazio   all’Azienda   USL   di   Latina,  nell’ambito degli interventi di riqualificazione dei consultori. Ricordiamo, inoltre, che è attiva  sul  territorio  una  convenzione  stabile  tra  l’amministrazione  comunale  e  l’associazione di volontariato Centro Donna Lilith, che garantisce il funzionamento  di un centro di ascolto per  le  vittime  di violenza,  e  che  sul  territorio  è presente  una  “Casa rifugio” per le donne bisognose di protezione. Infine – conclude l’assessore ai  servizi  sociali  del  Comune  di  Latina  –  è  in  via  di  completamento  il  progetto  che  doterà  il  comune  di  una  struttura  residenziale  stabile  denominata  “Casa  di  prosecuzione”,  in  cui  le  vittime  di  violenza  potranno  terminare  il  percorso  di  reinclusione sociale all’uscita dalla “Casa rifugio ”. Negli anni, infatti, si è registrata  una certa difficoltà a dimettere le donne dalla Casa rifugio, pur essendo venute meno  le motivazioni d’ingresso, a causa della reale criticità a reperire un alloggio ai prezzi di  mercato  immobiliare  e  alla  necessità  di  accompagnare  le  donne,  che  spesso  sono  prive di abilità spendibili, nel mondo del lavoro”.