Intrafidi si trasforma in Società per azioni

28 dicembre 2011 | 16:57
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Intrafidi si trasforma in Società per azioni

Soddisfazione del presidente Tommaso Tartaglione: “Più garanzie per le Pmi”

Il Faro on line – Le nuove disposizioni introdotte dalla Riforma Confidi e, più in generale, l’esigenza di consentire ad Intrafidi Latina di poter migliorare ed implementare i servizi di concessione delle garanzie collettive alle PMI e le attività strumentali, hanno indotto il Consiglio Direttivo a proporre la trasformazione di Intrafidi (consorzio di garanzia) in società per azioni iscritta alla sezione speciale. Grande soddisfazione viene espressa dal Presidente Tommaso Tartaglione e dal neo costituito C.d.A., con riguardo alle motivazioni che hanno indotto la trasformazione del Consorzio in società per azioni conferma, “…in primis, la logica di mercato, ovvero la necessità di diventare un soggetto forte, competitivo, che persegua la finalità di sostenere le PMI del nostro territorio in modo diverso e più incisivo, operando nell’intento di far uscire il territorio dall’eccessivo localismo e autoreferenzialità che lo caratterizzano”. Notevole anche l’impegno finanziario della Camera di Commercio di Latina, sempre vicina alle esigenze delle imprese e del territorio; “la costituenda società sarà dotata di un capitale sociale di € 750.000,00, di cui € 600.000,00 derivanti da versamenti in contanti (necessari, come é noto, per ottenere l’iscrizione all’art. 106 del Testo Unico Bancario), ed € 150.000,00 dal conferimento degli “asset” del Consorzio Intrafidi. Infine, Tartaglione aggiunge che “il nuovo organismo potrà sviluppare una mole di lavoro quantificabile nel rilascio di fidejussioni per conto terzi per un valore complessivo di circa € 24/milioni… Si intende creare una struttura non in competizione con le altre presenti sul territorio… Occorre puntare sull’aspetto della consulenza e assistenza offerta alle imprese: questo può aprire possibilità interessanti, quali private equity, finanza di distretto, ecc., percorribili con la nuova struttura.” Per quanto attiene all’oggetto sociale di Intrafidi S.p.A., la novità è insita nel carattere imprenditoriale dell’attività di garanzia collettiva dei fidi ed i servizi ad essa connessi o strumentali,  finalizzata a favorire il finanziamento delle imprese socie da parte delle banche e degli altri soggetti operanti nel settore finanziario. Tale attività può esplicarsi attraverso: a) il prestito di garanzie personali e reali; b) la conclusione di contratti volti a realizzare il trasferimento del rischio; c) l’utilizzo in funzione di garanzia di depositi indisponibili costituiti presso i finanziatori delle imprese socie.

L’evoluzione di Intrafidi, strumento a supporto delle PMI

Alla luce della crisi economico finanziaria e della conseguente evoluzione degli strumenti finanziari di sostegno alle imprese, la Camera di Commercio di Latina ha destinato cospicue risorse finanziarie alla trasformazione del Consorzio Intrafidi in un soggetto finanziario (Intermediario Finanziario), con l’assunzione della forma giuridica di società di capitali (capitale sociale di 600.000,00 euro ) di cui all’art. 106 Testo Unico Bancario (T.U.B.). Tale nuovo organismo, a seguito della formale iscrizione nell’apposito elenco tenuto dall’Ufficio Italiano Cambi (Banca d’Italia) in qualità di “Intermediario Finanziario potrà rilasciare “Garanzie Dirette” e prestare “Attività di Consulenza alle Imprese”, presentandosi sul mercato con tale nuova veste, sostenendo gli operatori economici sul territorio grazie alla operatività notevolmente ampliata, consolidando a seguito di tale trasformazione gli strumenti di cui l’attuale struttura dispone.
La Camera di Commercio di Latina, attraverso il rinnovato e strategico strumento operativo, Intrafidi, si prefigge i seguenti obiettivi:
– diventare il “Centro di Consulenza per eccellenza” delle PMI e delle Imprese in generale locali, sui loro progetti nell’Area Pontina e non solo;
– supportare le imprese, in materia di finanziamenti per la realizzazione dei loro programmi di sviluppo o di consolidamento;
– concedere supporto alle PMI in termini di garanzie nei confronti del sistema bancario e rappresentare un centro di canalizzazione privilegiato e attendibile per le banche operanti sul territorio;
– supportare gli imprenditori nei rapporti con il sistema bancario, anche con i direttori di filiale delle banche presenti sul territorio;
– supportale le imprese (grandi , consorzi di PMI, Distretti Industriali) nel realizzare contratti di programma, contratti d’area, ecc. Progetti di ampio respiro con una vasta ricaduta sul territorio locale nonché garantire uno sviluppo armonico del territorio, anche in termini di occupazione;
– suggerire alle PMI tutti gli incentivi, contributi, agevolazioni, sostegni vari attivabili, per le diverse tipologie di attività (a livello regionale, nazionale ed europeo);
nonché procedere alla finalizzazione di:
– convenzioni con gruppi bancari presenti sul territorio e sensibili allo sviluppo dello stesso;
– convenzione con Unionfidi/Sviluppo Lazio (art.106 TUB) e con Banca Impresa Lazio (art.107 TUB) – della Regione Lazio (co-garanzie, incentivi, contributi nazionali ed europei, cassa integrazione, solidarietà,ecc.); inoltre utilizzo del Fondo Rotativo di 240 ml di euro fino ad esaurimento (recente delibera della Regione Lazio);
– convenzione con il Fondo di Garanzia (del Ministero Sviluppo Economico e gestito attualmente dal Mediocredito Centrale SpA) – peraltro sono stati attenuati alcuni parametri per la concessione delle relative garanzie (recente Decreto del Ministro Scajola);
– accordi con la prossima “Banca del Mezzogiorno”;
– convenzione con il “Fondo Italiano di Investimento per le Piccole e Medie Imprese” – recente Finanziaria (MEF, CdP, le tre più grandi banche italiane ed altri soggetti disponibili) che avrà, a regime, una disponibilità complessiva di circa 3 miliardi di euro
– convenzioni con SACE, SIMEST, ICE, per favorire l’internazionalizzazione delle PMI locali.