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Quartiere Pantanaccio, in arrivo 4 milioni dalla Regione

Finanziato un progetto comunale per la riqualificazione

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Il Faro on line – La Regione Lazio in data 28.12.2011, grazie all’interessamento dell’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Di Rubbo e del Sindaco Giovanni Di Giorgi, ha impegnato con delibera di Giunta la somma di € 4.076.394,16, a favore del Comune di Latina, per l’esecuzione del primo stralcio previsto nell’ambito del Programma Integrato di Intervento denominato “Porta Nord”. L’Amministrazione Comunale potrà pertanto dare inizio ai lavori per l’intervento che interessa principalmente la zona sud-ovest del quartiere Pantanaccio individuata  come zona Kurly Kate e in minor parte la zona nord-ovest individuata come zona Via Selene. L’intervento consiste nella realizzazione delle seguenti strutture:
– Un fabbricato di Edilizia Residenziale Pubblica sovvenzionata per n.24 alloggi;
– Opere di urbanizzazione primaria costituite da due strade urbane di quartiere (zona Kurly Kate e zona via Selene) a completamento dell’attuale rete stradale;
– Un ponte in legno lamellare di attraversamento del Canale delle Acque Medie con struttura ad arco e luce di ml 40,00, che permetterà il diretto collegamento ciclo-pedonale tra il quartiere Pantanaccio e la zona di via Ezio.

Il progetto dell’Amministrazione Comunale riveste particolare importanza sotto il profilo della sostenibilità, garantita dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e accorgimenti costruttivi che permettono di ridurre drasticamente il consumo energetico dell’edificio residenziale, tanto da poter esser considerato edificio ad “energia quasi zero”. In estrema sintesi un sistema impiantistico così articolato: il sole che fornisce l’energia primaria per l’impianto fotovoltaico e la produzione dell’acqua calda; la ventilazione meccanica controllata che garantisce un microclima ideale negli alloggi limitando le perdite di energia; l’impianto a sonde geotermiche che con lo scambio energetico con il sottosuolo, ad una profondità di circa 120 metri, garantisce il funzionamento dell’impianto di riscaldamento e di raffrescamento; il recupero dell’acqua di pioggia che riduce i consumi e alleggerisce il carico idraulico dei ricettori naturali. L’Amministrazione Comunale, ottenuto questo primo risultato, è intenzionata a proseguire nel ruolo di ente promotore nella ricerca delle soluzioni più aggiornate in tema di contenimento energetico nei fabbricati residenziali, tanto è vero che la stessa è ora impegnata per la realizzazione del secondo stralcio del Programma Integrato di Intervento denominato “Porta Nord”.

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