Botti di capodanno, presentato vademecum per scongiurare tragedie

30 dicembre 2011 | 15:32
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Botti di capodanno, presentato vademecum per scongiurare tragedie

Il prontuario dell’amministrazione e delle forze dell’ordine

Il Faro on line – Per il terzo anno consecutivo e quindi da quando si è insediata la Giunta Vizzani, Amministrazione e Forze dell’Ordine lavorano in sinergia anche per un Capodanno sicuro. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato il vademecum per il corretto uso dei cosiddetti botti, spesso causa di gravi menomazioni se non addirittura causa di morte.

“Rispetto allo scorso anno – ha affermato Vizzani – abbiamo predisposto anche un numero di telefono specifico del centro grandi ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio (06/51002202) al quale ci si può rivolgere in caso di necessità. In questa occasione intendo ringraziare le Forze dell’Ordine con le quali lavoriamo in sinergia e intendo anche rivolgere un appello alle famiglie affinché acquistino soltanto giochi regolari. Anche l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità, con delega alla Polizia urbana, Amerigo Olive ha espresso ‘gratitudine alle Forze dell’Ordine per l’opera di prevenzione svolta quotidianamente e, in particolare, in questi mesi, in vista del Capodanno e contro il diffondersi sul mercato di nuovi giochi particolarmente pericolosi.

Una attenzione che riguarderà proprio la notte di Capodanno dove nel municipio XIII, sono previsti eventi di intrattenimento che richiamano in piazza tanta gente. Il presidente della commissione sicurezza, Luigi Zaccaria, ha voluto ricordare che ‘le Forze di Polizia in questa notte di divertimento per tanti, sono invece in strada a protezione dei cittadini e lontani dalle proprie famiglie. Zaccaria, rimandando al vademecum ha invitato ad un ‘corretto uso dei botti e al controllo del marchio Ce che deve essere ben visibile. Ormai – dice Zaccaria – tutti i giochi devono avere per legge la loro carta d’identità sulla quale è indicato tutto anche il luogo di provenienza. Viceversa, il marchio nascosto e non leggibile è sintomo di gioco sospetto e quindi illegale e pericoloso. Mai abbassare la guardia inoltre nelle famiglie dove ci si sente più al sicuro e non raccogliere mai i botti inesplosi del giorno dopo. Dobbiamo – ha concluso Zaccaria – infondere la cultura del divertimento. E in questo senso siamo stati Municipio pilota e come noi, quest’anno, altre Amministrazioni si stanno adoperando in questo senso. Il consigliere Augusto Bonvicini ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale della stampa e delle famiglie. ‘La prima per la divulgazione del vademecum, le seconde per il controllo negli acquisti e non solò. In rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri era presente il luogotenente comandante Alberto Stefanizzi della Stazione dei Carabinieri di Ostia. In rappresentanza della Guardia di Finanza è poi intervenuto il capitano Maurizio Camicia che ha ricordato come il lavoro di prevenzione sia iniziato qualche mese fa e, in particolare »su strada« per evitare l’ingresso nel territorio dei giochi pericolosi. ‘Un contrasto all’attività di commercializzazione – afferma il capitano Camicia – che in questi due anni ha visto un forte decremento del fenomeno nel territorio anche grazie ai controlli mirati negli esercizi commerciali. Per la Polizia locale di Roma Capitale, il vice comandante del Gruppo XIII, Luciano Catalani ha ricordato che ‘il fenomeno è in calo anche grazie alla nuova normativa e in particolare al decreto del ministero dell’Interno dell’11 settembre scorso. Un decreto con il quale si sono notevolmente inasprite le pene per chi contravviene alle regole”.