Lotta alla mafia, un convegno per la città

3 gennaio 2012 | 17:56
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Lotta alla mafia, un convegno per la città

Interverranno esperti di Libera e delle forze dell’ordine

Il Faro on line – L’ associazione “Il Giovanotto”, in sinergia con Anzio Futura, storica onlus del territorio, sta preparando il convegno “La criminalità organizzata nel litorale laziale. Analisi di un fenomeno”. Verrà analizzato a 360 gradi il problema della mafia sul nostro territorio, riemerso in modo preponderante nelle ultime settimane dopo l’interrogazione parlamentare di alcuni senatori del Pd. Il tutto si svolgerà nell’elegante cornice della Lega navale di Anzio presso la Riviera Zanardelli, venerdì 13 gennaio, con inizio fissato per le 17. Gli ospiti di riguardo del convegno saranno: Edoardo Levantini, presidente del comitato Antimafia Anzio- Nettuno, uno dei promotori dell’interrogazione, ovvero il senatore Vincenzo Maria Vita, un esponente di spicco di “Libera Lazio”, Fabrizio Marras e infine il tenente colonnello dei carabinieri Florimondo Forleo, da sempre impegnato sul versante della lotta alla mafia. Il convegno rappresenterà l’occasione propizia per analizzare l’impatto del fenomeno mafioso sulle nostre città, cercando di non scivolare sul terreno delle facili strumentalizzazioni. L’intenzione delle associazioni organizzatrici sarà quella di discutere del problema attraverso dati oggettivi, elencando fatti inconfutabili e numeri. Tutti aspetti che potranno essere approfonditi dagli ospiti, ognuno dal proprio punto di vista. D’altronde lo spessore e la competenza di chi interverrà, rappresenterà la garanzia di un convegno super partes, che avrà come obiettivo principale quello di informare i cittadini, i quali a loro volta potranno intervenire ponendo domande di qualsiasi genere (il convegno è aperto a tutti). Ognuno degli ospiti inoltre potrà analizzare il fenomeno della criminalità organizzata dal proprio ambito specifico, in questo modo si potrà avere una sintesi ideale tra l’ottica politica, quella dell’associazionismo e non ultima quella delle forze dell’ordine.