Criminalità, controlli a tappeto sul litorale

1 febbraio 2012 | 18:00
Share0
Criminalità, controlli a tappeto sul litorale

Duea rresti da parte dei carabinieri di Anzio

Il Faro on line – Nell’ambito della massiccia attività di controllo messa in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno svolto, nella giornata di ieri, e fino alle prime luci dell’alba, un’operazione straordinaria in tutto il territorio di competenza lungo il litorale a sud di Roma. Due persone arrestate e 3 denunciate a piede libero è il bilancio del dispositivo di controllo della circolazione stradale messo in atto, dalla tarda serata di ieri e per tutta la notte. Durante il servizio, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno organizzato sulla porzione di litorale di competenza, numerosi posti di controllo. I risultati non si sono fatti attendere: la persona arrestata è un 42enne di origini romene, domiciliato ad Ardea, al quale i Carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. L’uomo, dal 2010 agli arresti domiciliari per i reati di sfruttamento della prostituzione e possesso di carte di credito clonate, si è reso nel tempo più volte responsabile di violazioni delle prescrizioni del provvedimento cui era sottoposto, essendosi allontanato dalla propria abitazione.

Nel medesimo contesto, i Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno arrestato un cittadino romeno di 34 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri nel dicembre del 2008. Anche in questo caso, alla base del provvedimento restrittivo vi è l’evasione dagli arresti domiciliari a cui l’uomo era stato sottoposto nel novembre del 2008, quando fu arrestato per estorsione. I militari hanno rintracciato il ricercato nel complesso “Le Torri” di Tor San Lorenzo, dove aveva trovato appoggio presso alcuni parenti. Nella circostanza i Carabinieri hanno appurato anche che il ricercato, al fine di eludere i controlli, aveva provveduto a farsi rilasciare nel proprio paese di origine un nuovo documento di identità, sul quale aveva fatto apporre il cognome della moglie.

Nell’operazione sono state denunciate altre due persone: si tratta di un cittadino italiano e di una donna romena che, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, non sono stati trovati nelle rispettive abitazioni.

Un cittadino tunisino, trovato alla guida della propria auto con un tasso alcolemico di 2,06 mg/l, è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza. L’autovettura è stata sequestrata.

Le due persone arrestate, al termine delle formalità di rito, sono state associate al carcere di Velletri.