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Enac, via libera ai body-scanner

Dopo quasi due anni di sperimentazione, i dispositivi preposti alla sicurezza aeroportuale saranno installati a Fiumicino

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Il Faro on line – A quasi due anni dall’esperimento body-scanner negli scali di Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa, Venezia e Palermo, e poi nel 2011 soltanto a Fiumicino e Malpensa, a marzo saranno attivati i nuovi dispositivi di sicurezza capaci di individuare materiale esplosivo sui passeggeri.
 
L’annuncio è stato dato oggi da Vito Riggio, presidente dell’Enac, che ha illustrato i “risultati confortanti” e quindi la decisione finale di adottarli negli scali nazionali. L’okay da parte del governo dovrebbe arrivare entro il prossimo mese. L’Enac ha individuato la tecnologia più “efficace”, a “onde millimetriche attive” poiché, ha spiegato il presidente Riggio, questa non comporta conseguenze per la salute e consente di velocizzare i controlli.
 
 Il Cisa, comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti di cui l’Enac ha la presidenza, ha dato indicazione di installarli nei tre aeroporti che hanno collegamenti regolari da e per gli Usa e Israele, cioè Roma, Milano e Venezia. “Per il momento”, ha spiegato Riggio, “probabilmente quando verranno adottati i body scanner non sostituiranno i metal detector ma andranno ad integrarli, almeno finché con i body scanner non si vedrà tutto al 100%”.
 
All’incontro nel corso del quale sono stati illustrati i risultati, hanno partecipato tra gli altri il vice ministro delle infrastrutture, Mario Ciaccia, il sotto segretario all’Interno, Carlo De Stefano, oltre a rappresentanti del ministero degli Affari esteri e della Difesa.

Maria Grazia Stella

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