Dimensionamento scolastico: l’assessore Alla chiede spiegazioni

11 febbraio 2012 | 17:37
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Dimensionamento scolastico: l’assessore Alla chiede spiegazioni

Sollecitato l’assessorato all’Istruzione regionale sul “Caso Montessori”

Il Faro on line – Dopo l’ufficializzazione della delibera regionale in merito al piano di dimensionamento scolastico 2012, l’Assessore all’Istruzione Pubblica e Privata del Comune di Terracina, nonché consigliere provinciale, dott. Rossano Alla, scrive direttamente all’ufficio scolastico regionale e all’assessore all’Istruzione della Regione Lazio, dott.ssa Gabriella Sentinelli, chiedendo una rivisitazione delle decisioni prese con l’atto deliberativo del 3 febbraio 2012. L’obiettivo è quello di mantenere la sede e l’intitolazione dell’I.C. Montessori.“In qualità di Assessore all’Istruzione Pubblica e Privata del Comune di Terracina – si legge nel documento – vorrei sottoporre alla Vs attenzione il problema che si è venuto a creare a seguito della delibera regionale del 3 febbraio 2012 avente come oggetto il nuovo piano di dimensionamento scolastico 2012. Il Comune di Terracina e la Provincia di Latina, sulla base di uno studio socio demografico oltre che geografico, avevano presentato una proposta ineccepibile per come erano state valutate tutte le variabili del caso (ricevendo anche un’unanimità dei consensi da parte delle autorità politiche, scolastiche e sindacali).

Purtroppo però l’approvazione comunale e provinciale non è servita a far in modo che il piano presentato rimanesse inalterato con le decisioni regionali.  Con estremo sconcerto, ho appreso la notizia della ddecisione regionale che ha disposto la soppressione della Direzione didattica “Fiorini” (come è giusto che sia vista la normativa vigente),e, al contempo, ha definito la riorganizzazione dell’Istituto Comprensivo “Fiorini”. Tale decisione quindi apre due ordini di problemi. Da un lato, non è comprensibile come una direzione didattica possa essere riorganizzata in un istituto non esiste, e, dall’altro, non si capisce il motivo della scomparsa, nell’atto deliberativo regionale, del nome dell’I.C. Montessori, già da anni strutturato secondo la normativa che prevede l’accorpamento verticale.

L’ I.C. Montessori è una realtà scolastica significativa nella Ns città. Esso conta ben 928 alunni che, con i corsi serali per adulti, accoglie un’utenza pari a 1300 discenti. Proprio per la sua rilevanza anche numerica, è ingiustificato il suo accorpamento ad un plesso (attuale Direzione didattica Fiorini che conta appena 200 alunni) facente parte di una direzione soppressa. Oltre all’aspetto meramente numerico, un’iniziativa del genere risulta essere in contraddizione con la legge 111 del 2011 che prevede la soppressione dei Circoli Didattici e delle Scuole Secondarie di primo grado e stabilisce che siano questi ad essere accorpati ad Istituti Comprensivi già esistenti e non il contrario. Ciò risulta in controtendenza anche con le decisioni del Comune di Terracina e della Provincia di Latina, che avevano proposto una soluzione inversa”.

“Ho formalmente richiesto che venga posto rimedio a quello che pensiamo possa essere un errore materiale commesso dalla Regione Lazio. Essendo fortemente sensibile alla tematica e volendo tutelare anzitutto la popolazione scolastica” dichiara l’assessore Alla “ho incontrato i docenti e  i genitori degli alunni che frequentano l’I.C. Montessori assicurando il mio oggettivo e fattivo impegno nel perorare la loro causa”.