Mostra delle maschere africane a Gaeta

11 febbraio 2012 | 00:16
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Mostra delle maschere africane a Gaeta

Apertura prevista per il 12 febbraio alla Pinacoteca comunale

Il Faro on line – Sarà inaugurata domenica 12 febbraio, alle 17.30 presso la Pinacoteca comunale d’Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta” in Via De Lieto 2, la Mostra di Maschere africane dal titolo «Creatività, magia e spiritualità dell’arte africana. Influenze sull’arte occidentale del XX secolo».

Gli interventi di Giorgio Agnisola e Giuliana Albano accompagneranno i visitatori in un viaggio affascinante tra le tribù africane attraverso le 140 maschere esposte e saranno svelati i rituali, i costumi e la capacità di imprigionare gli spiriti nelle loro raffigurazioni che pur non nascendo per essere opere d’Arte lo diventano.

“Si tratta di una mostra di alto valore culturale e simbolico, come è nello stile dell’Associazione Novecento che, insieme al Comune di Gaeta, ha organizzato questo evento che durerà fino al 29 aprile 2012 – afferma l’Assessore alla Cultura Salvatore Di Ciaccio – La mostra ha anche lo scopo di portare all’attenzione del pubblico le influenze sull’Arte occidentale, in particolare agli inizi del Ventesimo Secolo, da parte di un’ arte definita “primitiva”, considerata per secoli mero fatto di folklore e semplice testimonianza delle tradizioni del continente. Tanti Maestri dell’arte contemporanea subiscono in qualche modo l’influenza dall’arte africana, tra i quali Picasso, con “Les demoiselles d’Avignon”, Léger, Paul Klee, Mirò. Citazione a parte merita Henry Moore, capace di penetrare a fondo nella lezione formale dell’arte nera”.

“L’inaugurazione sarà impreziosita dalla musica che, visto il tema della mostra, non poteva che orientarsi verso i ritmi africani. Presso la Pinacoteca ci sarà, infatti, l’esibizioni del noto percussionista Karl Potter insieme con il Ventotene Percussion Group, il chitarrista Roberto Genovesi e Francesca Rasi – aggiunge Di Ciaccio – Un concerto da non perdere per la qualità artistica e per la suggestione e connubio tra suoni ed arte che ormai è una costante della Pinacoteca. Questa sta diventando un sito sempre più conosciuto ed apprezzato per la proposta d’arte e culturale articolata e ben condotta verso i nuovi linguaggi, con un occhio attento verso i Maestri che hanno contraddistinto l’arte del nostro tempo”.