Il Faro on line – Una giornata da incorniciare per il polo tecnologico del Lazio. Oggi nello stabilimento Avio di Colleferro si è potuto assistere al lancio Vega, nuovo veicolo di lancio dell’Agenzia spaziale europea (Esa), avvenuto nella base di Kourou (Guyana Francese). Il progetto è stato realizzato in Italia, grazie proprio alla collaborazione dell’Avio di Colleferro. Il vettore VEGA non è altro che un lanciatore ed è stato progettato per far fronte ad una vasta gamma di missioni e configurazioni di carico utile, si caratterizza per la sua grande flessibilità ed economicità. Il lanciatore è stato sviluppato dall’ESA con il fondamentale contributo dell’ASI e delle industrie ELV e Avio. A differenza di molti dei suoi concorrenti, VEGA è in grado di collocare in orbita vari carichi utili, cioè satelliti, offrendo diverse configurazioni di payload: da un solo satellite fino a uno principale più sei micro-satelliti. E’ inoltre compatibile con masse di carico che vanno da 300 a 2500 kg, a seconda dell’altitudine e dell’orbita di destinazione dei satelliti. VEGA doterà l’Europa di un accesso allo spazio sicuro, affidabile e competitivo per portare satelliti di osservazione della Terra in orbita, completando la famiglia di lanciatori europea.
“Il 65 per cento di questa tecnologia – ha dichiarato la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini presente oggi nello stabilimento Avio- è stata prodotta grazie alla professionalità e all’ingegno dello stabilimento di Colleferro, e questo ci rende orgogliosi di avere una tecnologia in grado di competere a livello globale. Vega ha portato in orbita due satelliti e sette mini-satelliti. Di questi 9 satelliti scientifici, 4 sono italiani. Tutta al comunità di Colleferro è stata invitata ad assistere al lancio con un apposito maxischermo allestito in piazza Italia. Voglio ringraziare – ha proseguito Polverini – chi oggi ci ha reso orgogliosi di essere italiani. Al momento del lancio ho provato un’emozione incredibile e percepito l’incantesimo di un lancio a buon fine. La Regione Lazio fa parte di quelle istituzioni che hanno capito l’importanza del settore aerospaziale per questa regione e per questo Paese. Il Lazio è sede di eccellenze e in 20 mesi di amministrazione abbiamo dedicato al settore spazio una grande attenzione, anche in collaborazione con il commissario europeo Antonio Tajani”.
Polverini ha inoltre comunicato che proprio oggi è stata resa nota la graduatoria per il bando di ricerca e formazione per l’aerospazio, tra i cui beneficiari è presente anche lo stabilimento Avio di Colleferro. Presente all’evento anche l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Mariella Zezza, che ha sottolineato l’operato dei lavoratori dello stabilimento e di tutto il comparto tecnologico del Lazio: “Il successo del lancio di Vega, dalla sua progettazione alla sua realizzazione, è targato Lazio. Per questo desidero ringraziare le lavoratrici e i lavoratori della Avio di Colleferro, dai giovani apprendisti fino agli ingegneri specializzati che hanno reso possibile questo straordinario risultato. Il settore dell’aerospazio – ha spiegato la Zezza – si conferma trainante per l’economia del Lazio, tanto da aver fatto registrare, nel terzo trimestre del 2011, una crescita del 116% del valore delle esportazioni da parte del Polo tecnologico romano. Un risultato frutto del patrimonio di competenze e professionalità dei lavoratori laziali e delle tante eccellenze aziendali presenti nel nostro territorio. Un trend positivo confermato dai dati diffusi oggi dal centro studi del Sole24ore, in base ai quali il Lazio si attesta terza Regione italiana per la capacità di superare la crisi internazionale. Sostenere questi settori produttivi – ha concluso l’assessore Zezza – è stata una delle priorità della Giunta Polverini. Proprio oggi sarà infatti pubblicata la graduatoria relativa ad un Avviso dell’assessorato al Lavoro e Formazione per sostenere la ricerca industriale e la formazione dei lavoratori delle imprese aerospaziali. Le aziende ammesse a contributo sono cinque realtà d’eccellenza a livello internazionale, per le quali metteremo a disposizione circa 8 milioni di euro”.
Marco Staffiero