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“La gestione della cosa pubblica richiede oculatezza”

Il consigliere del Pdl Raimondo Piselli è stato ricevuto dal segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano

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Il Faro on line – Raimondo Piselli, giovane consigliere comunale del Pdl, è stato ricevuto dal segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano. L’incontro è avvenuto presso la sede di via dell’Umiltà, dove era presente anche il presidente della Commissione Bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, Enrico La Loggia. Alfano ha commentato gli avvenimenti politici nazionali, e si è complimentato con Raimondo Piselli per il significativo  successo conseguito alle recenti elezioni comunali di Pomezia. Il consigliere Piselli, da parte sua, ha assicurato un maggior impegno ribadendo la necessità di consentire l’innesto di forze nuove, “capaci di ridare fiducia a chi ormai pensa di avere perduto persino la speranza su un auspicabile cambiamento della politica del fare”.

“Pomezia, amministrativamente ed economicamente – ha chiarito il giovane consigliere – merita maggiore attenzione altrimenti rischia un tracollo. Ci vuole un intervento congiunto di tutti gli uomini di buona volontà. Se non si comprende questa necessità, la politica ha esaurito la sua funzione”.

“La gestione della cosa pubblica richiede oculatezza, (l’amministrazione di centrosinistra guidata da Enrico De Fusco, ha accumulato un deficit di 150 milioni di euro) competenza ed assunzione di responsabilità nei momenti di maggiore difficoltà. Un paese in difficoltà dovrebbe ringraziare chi gli tende una mano anche se arriva dagli avversari politici che tra l’altro hanno a cuore il bene del paese. Piselli sembra si rifà ad un vecchio saggio: “non guardare il colore del gatto l’esse4nziale che acchiappi i topi”. 

Piselli ha illustrato al suo interlocutore  le quattro cose secondo lui, più urgenti da fare per dare una scossa alla città:
1) Creare nuove occasioni occupazionali ed imprenditoriali puntando alla valorizzazione di Pomezia città d’arte, di cultura, di mare e turistica;
2) Potenziare le infrastrutture di accoglienza, a partire dal trasporto e di mobilità interna;
3) Realizzazione di un polo logistico, fieristico e un centro congressuale alla periferia della città, nonché un centro commerciale e di scambio sfruttando la ferrovia ed il vicino aeroporto per raggiungere l’Italia e  tutti i paesi del Mediterraneo e del mondo;
4) Progettare un nuovo sistema di servizi pubblici (acqua , gas , raccolta differenziata dei rifiuti) che consente a fronte di uno standard qualitativo in linea con le capitali Europee così da consentire di ridurre l’evasione scovando  soliti furbi al fine di permettere a tutti i contribuenti di pagare meno. 
Luigi Centore

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