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Giornata di Commissioni per Sanità e Lavoro

Il Faro on line - Nella tarda mattinata di oggi la commissione Sanità del consiglio regionale del Lazio presieduta da Alessandra Mandarelli (Lista Polverini) ha preso atto delle preoccupazioni delle centrali Cooperative rispetto al completamento dell’iter di accreditamento – previsto dall’art. 2 della Legge regionale 6/2011 – delle attività del servizio di assistenza domiciliare e, comunque, di quanto previsto dalla legge stessa rispetto ai soggetti che possono legittimamente operare nelle more della definizione dell’iter. Pertanto, la Commissione ritiene di dover portare all’attenzione della Giunta: 1) i ritardi della struttura amministrativa nell’iter di accreditamento; 2) il fatto che siano state avviate procedure di affidamento del servizio secondo modalità e tempistiche non conformi alle leggi regionali vigenti. In rappresentanza delle centrali cooperative sono intervenuti: Pino Bongiorno, presidente Legacoopsociali Lazio, Stefano Venditti, presidente Legacoop Lazio, Mario Sanfilippo, Federazione Sanità Confcooperative Lazio e Luigi Grimaldi, Agci Solidarietà Lazio.Tutti hanno sottolineato come la normativa regionale preveda la procedura di accreditamento come condizione necessaria per l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare. “Contestualmente, però – hanno dichiarato al termine dell’audizione – ben quattro Asl del Lazio hanno messo a gara il servizio, contraddicendo l’indirizzo regionale degli accreditamenti. Tra queste anche l’Asl Rm/A, che ha recentemente aggiudicato il servizio a una società non in possesso dei requisiti previsti dalla suddetta normativa”. I rappresentanti delle centrali cooperative hanno pertanto richiesto agli organi regionali “l’applicazione della normativa sull’accreditamento dell’assistenza domiciliare e il blocco immediato di tutte le procedure di gara in essere, in palese contrasto con quanto già predisposto in materia”. Richieste che hanno ottenuto un primo significativo sostegno da parte della commissione, attraverso gli interventi di Alessandra Mandarelli, Franco Dalia ed Enzo Foschi del Pd, Giulia Rodano (Idv) e anche dei consiglieri Pietro Sbardella (Udc) e Bruno Astorre (Pd), non membri della commissione. Quest’ultimo ha però fatto notare che non essendo presenti all’audizione rappresentanti delle strutture amministrative competenti in materia, il problema rimane aperto. La presidente Mandarelli ha allora proposto alla commissione di elaborare un documento condiviso da tutti e da trasmettere alla Giunta. Al termine dell’audizione, la commissione, riunita in seduta ordinaria per esaminare la proposta di legge regionale sullo stalking, presentata da Isabella Rauti (Pdl) e Claudio Bucci (Idv), ha così approvato all’unanimità dei presenti la risoluzione che condivide le preoccupazioni espresse dalle centrali cooperative.

Nel pomeriggio, nell’audizione della commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), è stato approvato uno degli articoli più qualificanti, il 48 che istituisce il consorzio Oasi, ridisegnando completamente il sistema organizzativo dei servizi sociali del Lazio. “Giovedì prossimo approveremo gli ultimi articoli rimasti – ha dichiarato Perazzolo – e consegneremo all’Aula consiliare per la definitiva approvazione un provvedimento atteso da quindici anni”. Infine, sempre nella stessa audizione sono stati approvati altri quattordici articoli della proposta di legge regionale n. 226 d’iniziativa della Giunta, concernente il "Sistema integrato degli interventi, dei servizi e delle prestazioni sociali per la persona e la famiglia nella Regione Lazio”. Diversi gli emendamenti approvati, sia della maggioranza che dell’opposizione. In apertura dei lavori, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Aldo Forte, ha ritirato un emendamento che prevedeva l’eliminazione, nell’articolo 24, di ogni riferimento alla Legge regionale 15/76 sui consultori familiari e che nella scorsa seduta aveva provocato una dura presa di posizione da parte dei consiglieri di minoranza. Oltre ai citati articoli 24 (Funzioni e compiti della Regione) e 48 (Consorzio Oasi), oggi sono state approvate le norme relative alle prestazioni di “aiuto personale” (art. 37), ai centri di assistenza diurni e per anziani (articoli. 38 e 39), al servizio di mensa sociale e di accoglienza notturna (40), ai servizi per la vacanza (41), al pronto intervento assistenziale e al telesoccorso (43), alle strutture residenziali semiresidenziali (44), e alcune altre norme sull’organizzazione dei servizi a livello locale e sulla programmazione (articoli 46, 47, 49 e 50).
Marco Staffiero

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