Itri: al via i festeggiamenti per il Carnevale Itinerante 2012

19 febbraio 2012 | 04:17
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Itri: al via i festeggiamenti per il Carnevale Itinerante 2012

Appuntamento domenica 19 e martedì 21 febbraio

Il Faro on line – L’associazione “Carnevale Itinerante” è orgogliosa di annunciare l’inizio dei festeggiamenti per il Carnevale Itinerante 2012, che coloreranno le strade di Itri nelle giornate di domenica 19 e martedì 21 febbraio. Tutto avrà inizio alle 14.30 di domenica, quando la sfilata – in partenza dal campo sportivo di Itri – travolgerà la cittadinanza con una sana carica di allegria ed entusiasmo. Ben cinque saranno i carri tematici che animeranno la festa: “Mari”, “Monti”, “Istituzioni Italiane”, “Carosello Italiano” (un omaggio a tutte le più popolari maschere nostrane, sotto la guida trascinante di “Sasà”) e “Mario Monti”, un carro satirico dedicato alla nuova ondata “tecnica” che sta travolgendo il paese, guidato da Marco Graffiti. Ad accompagnare il corteo anche il carro “La bella e la bestia”, proveniente da Vallemarina. Ad accompagnare il corteo ci saranno anche gruppi misti di mascherati, che arricchiranno con la loro numerosa presenza i festeggiamenti. Anche martedì 21 febbraio un corteo mascherato attraverserà il paese, con partenza alle ore 14.30 da Piazzale Rodari.

Colori, musica, coriandoli e spettacolari scenografie (tra queste, anche una montagna in cartapesta che si aprirà davanti agli occhi del pubblico). Non può mancare, ovviamente, il ballo popolare: i membri della scuola di ballo “Fra’ Diavolo”, insieme ad altri gruppi organizzati, si cimenteranno in accese danze indossando le vesti tipiche dei “briganti” e delle “pacchiane”. La festa, però, non sarà solo per strada: i balli saranno aperti a tutti coloro – grandi e piccini – che vorranno unirsi alla festa e lasciarsi andare al ritmo travolgente dei balli tradizionali. Il tutto sarà impreziosito inoltre dalla presenza dalle esibizioni della Fra’ Diavolo Band (i cui membri saranno mascherati da “Briganti” e “Pacchiane”), del cantautore locale Francesco Bedendo e del cantastorie “Moschitto”.

Questo evento non è l’unico motivo di orgoglio: l’associazione “Carnevale Itinerante” è stata infatti invitata dal prestigiosissimo Carnevale di Viareggio a partecipare al corteo del più quotato carnevale italiano. La partecipazione sarà massiccia, con dei pullman organizzati che partiranno dal nostro comprensorio il 25 febbraio (iscrizioni ancora aperte: per informazioni scrivere all’indirizzo info@carnevaleitinerante.it), per unirsi alla grande festa che avrà luogo nella cittadina toscana il giorno seguente. Fondamentali per il successo di questa partecipazione saranno le partnership siglate con la Fra’ Diavolo Band e con il Carnevale Pontino, anch’esse destinate a far parte del grandioso corteo di Viareggio.

Non è tutto: il Carnevale Itinerante (giunto ormai alla terza edizione) è solo parte di un progetto più ampio, messo in atto dall’omonima associazione. Quest’estate seguirà infatti il progetto del Carnevale Sud-Pontino, un evento che coinvolgerà Itri ed altri comuni del basso Lazio. Il Carnevale Sud-Pontino (giunto anch’esso alla terza edizione) segue la scia di carnevali estivi già noti e affermati che hanno luogo durante la bella stagione nella Riviera Adriatica. La Riviera, tra l’altro, proprio da queste manifestazioni trae grande giovamento economico e turistico, a vantaggio della cittadinanza, dei commercianti e di tutto l’indotto. Il Carnevale Sud-Pontino sarà frutto del gemellaggio tra l’associazione “Carnevale Itinerante” ed il Carnevale Pontino: un binomio che promette scintille ed è destinato ad accendere l’estate 2012.

Queste sono le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’associazione “Carnevale Itinerante”, Nicola D’Anselmo: “Il Carnevale è un momento di festa, ma anche di più: è un momento di unione collettiva e coesione sociale, elementi fondamentali in tempi difficili come quelli che sta attraversando il nostro Paese. Il carnevale, inoltre, è un’occasione unica per rilanciare le nostre tradizioni, da cui ci stiamo allontanando ma che, in realtà, devono essere la base per far ripartire la nostra economia e migliorare il nostro vivere con gli altri e per gli altri”.