Bancarotta ed evasione per 13 milioni. Quattro denunce della Finanza

20 febbraio 2012 | 15:00
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Bancarotta ed evasione per 13 milioni. Quattro denunce della Finanza

Scoperte due imprese del comune costiero “svuotate” dei principali beni per essere intestate a un prestanome

Il Faro on line – Per evadere il fisco avevano omesso di denunciare la dichiarazione dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, nonché il versamento all’erario delle relative imposte. Per una evasione fiscale di 13 milioni di euro. Coinvolte in questa colossale truffa due imprese di Fiumicino che erano state “svuotate” dei principali beni immobili e mobili per essere intestate ad un “prestanome”,  un nullatenente di nazionalità rumena. Denunciate 4 persone dalle Fiamme gialle di Ostia per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, dell’Iva e dell’Irap.

Alla scoperta dell’imbroglio architettato dai 4 denunciati, i finanzieri del II Gruppo di Ostia sono arrivati dopo una serie di accurate verifiche fiscali nei confronti delle due società. Nel corso delle indagini i militari agli ordini del colonnello Alessandro Barbera, oltre a rilevare alcuni comportamenti fiscalmente irregolari, si sono insospettiti per la  mancanza delle scritture contabili e di alcuni movimenti economicamente non giustificabili. Il successivo esame sui conti correnti intestati alle società ed ai suoi soci ha permesso di rendere più chiaro ed evidente l’intero “quadro del sistema fraudolento”.

Oltre ad aver evaso il fisco ed omesso tutte le dichiarazioni, durante le indagini le Fiamme gialle hanno scoperto che alcuni rami dell’azienda erano stati ceduti a prezzi notevolmente inferiori al loro valore ad un nuovo soggetto giuridico, riconducibile agli stessi artefici del piano. Gli elementi raccolti hanno permesso al pubblico ministero inquirente, Lorenzo Del Giudice, di richiedere al Tribunale il fallimento delle società ed il sequestro finalizzato alla confisca “per equivalente” di cinque immobili e quote sociali varie, per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro. Considerevole anche la quota imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, durante il periodo di operatività delle società, pari a circa 13 milioni di euro, mentre ammonta a quasi 6 milioni di euro l’Iva e l’Irap evase.
Maria Grazia Stella