Pasti nel centro sociale e a domicilio, al via i controlli

22 febbraio 2012 | 00:24
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Pasti nel centro sociale e a domicilio, al via i controlli

Patrizia Fanti: “Senza preavviso mi recherò sul posto insieme ai funzionari”

Il Faro on line – È rivolta ancora una volta agli anziani l’attenzione dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Latina. In particolare al servizio mensa e ai cestini con il cibo destinati a coloro che hanno una situazione socio-familiare e reddituale difficile, in modo da aiutare le persone a mantenere la propria autonomia, riducendone i rischi di emarginazione e isolamento.
Nel 2011 sono stati serviti quotidianamente 35 pasti presso la mensa sociale attiva nel centro sociale di via Veneto e distribuiti 55 pasti a domicilio al giorno.
L’obiettivo dell’assessorato ai servizi sociali, in linea con il programma politico del sindaco Giovanni Di Giorgi, è quello di continuare a migliorare il servizio offerto alla cittadinanza, verificandone il gradimento e la qualità, considerati requisiti indispensabili per il proseguimento dello stesso. Di qui la decisione dell’assessore Patrizia Fanti di avviare una serie di controlli a sorpresa al fine di redigere una dettagliata rendicontazione al riguardo.

“Mi recherò sul posto insieme ai funzionari per testare la bontà del servizio e tracciarne una rendicontazione, così come avvenuto negli anni passati nella mia precedente esperienza nell’assessorato alla pubblica istruzione  – afferma l’assessore ai servizi sociali del Comune di Latina, Patrizia Fanti – Si tratta di controlli senza preavviso, da effettuare sia presso la mensa del centro anziani di via Veneto che presso la mensa di via Po, da dove partono i cestini che poi vengono distribuiti a domicilio per un costo complessivo di 98 mila euro. Il cittadino è sempre al centro dell’interesse della nostra amministrazione comunale, che in questo modo cerca di rispondere al diritto di ciascuna persona di affrontare con dignità situazioni di particolare difficoltà personale, familiare, sociale ed economica. È nostra premura, dunque, misurarci quotidianamente con i cittadini per sostenerli concretamente attraverso servizi certi, mirati e qualificati”.