Alla Pisana un’altra giornata di audizioni

23 febbraio 2012 | 00:33
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Alla Pisana un’altra giornata di audizioni

Il Faro on line – Un’altra giornata di audizioni alla Pisana. Questa mattina il Consiglio regionale del Lazio ha approvato  i primi otto articoli della proposta di legge “Disposizioni per il sostegno dei sistemi di qualità e tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari”. Respinti gran parte degli emendamenti dell’opposizione, tranne uno sui disciplinari di produzione proposto da Mario Perilli (Pd).

Su proposta del capogruppo Pdl, Franco Fiorito, il presidente Mario Abbruzzese (nella foto) ha disposto la sospensione della discussione così da permettere martedì un approfondimento sulle modifiche all’articolo 9 nella commissione Agricoltura, presieduta da Francesco Battistoni (Pdl). La disposizione “Controlli sull’uso del marchio regionale e vigilanza sui soggetti abilitati alla attività di controllo. Banca dati” (art. 9) è stata infatti oggetto di una proposta di emendamento a firma dell’assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali, Angela Birindelli. Attorno a questo punto, che prevede la modifica il ruolo dell’Arsial nell’attuazione della legge, si è levato un coro di critiche dai banchi dell’opposizione. Qualora l’agenzia non possa garantire le funzioni di controllo – propongono gli emendamenti Birindelli – la Giunta potrà individuare altri organismi pubblici per svolgerle. Tale scelta è stata letta dalla minoranza come un tentativo di congelare l’Arsial o di sminuirne il ruolo.

La proposta di Fiorito di un approfondimento era stata accolta positivamente dal vicepresidente della commissione Agricoltura, Perilli, e da altri rappresentanti dell’opposizione. In apertura dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei militari italiani Currò, Messineo e Valente deceduti in Afghanistan e del professor Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975. Per quanto riguarda l’audizione della commissione Urbanistica, è’ stata illustrata la proposta di modifica alle norme che regolano la realizzazione di avio superfici e campi di volo. “L’aviazione sportiva e da diporto – ha spiegato Giancarlo Miele (Pdl) primo firmatario – ha avuto negli ultimi anni un grande sviluppo. Per questo proponiamo di rendere più semplice la realizzazione di avio superfici. In questa maniera si può dare nuovo impulso al turismo anche in aree fuori dai circuiti tradizionali”. Due i punti principali della proposta. Si elimina il divieto di realizzare più di un’avio superficie nei comuni con meno di 150mila abitanti e si prevede la possibilità di realizzare nuove strutture amovibili all’interno di quelle già esistenti.

“Il primo punto – ha continuato Miele – è necessario perché nel limite attuale rientra solo Roma. Il secondo aspetto riguarda la sicurezza di queste strutture: bisogna dotare i campi di volo, ad esempio, di un’infermeria”.
Marco Staffiero