Incastrato dal Dna, in manette un rapinatore di Ostia

25 febbraio 2012 | 00:54
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Incastrato dal Dna, in manette un rapinatore di Ostia

L’uomo, già detenuto per altro reato, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere

Il Faro on line – Arrestato un rapinatore “incastrato” dal dna. D.D.O., 30 anni, italiano, con numerosi precedenti penali alle spalle, lo scorso mese di giugno aveva rapinato, armato di pistola, un supermercato di viale Vasco de Gama, a Ostia. Al momento della rapina, il pregiudicato si era mostrato estremamente deciso e non si era fatto scrupolo di puntare l’arma, con il colpo in canna, contro i cassieri, dai quali si era fatto consegnare l’incasso, per un importo superiore ai mille euro. Immediate erano scattate le indagini degli agenti del commissariato di via Genoese Zerbi, diretto dal dottor Antonio Franco. Dopo aver raccolto la testimonianza dei presenti ed aver effettuato i prelievi di rito, sul posto gli investigatori avevano ritrovato una t-shirt utilizzata dal rapinatore per impossessarsi del denaro senza lasciare impronte.
Le analisi effettuate dalla polizia scientifica hanno permesso di individuare tracce, presumibilmente di saliva, oltre a cellule epiteliali, dalle quali è stato possibile determinare il profilo genetico. L’esito della successiva consulenza biologica, richiesta dal pubblico ministero, ha così stabilito l’identità genetica tra le tracce di dna rinvenute sulla maglietta e quelle estrapolate sui campioni biologici prelevati all’indagato.
Alla luce di questi inequivocabili elementi di prova, il gip del Tribunale di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di D.D.O., già detenuto per altro reato, eseguito stamattina dai poliziotti.
Maria Grazia Stella