Andrea Paggiossi nuovo segretario dell’Ugl Terziario di Latina

26 febbraio 2012 | 04:13
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Andrea Paggiossi nuovo segretario dell’Ugl Terziario di Latina

Evidenziato nel congresso il momento difficile per un settore che vede impegnati i sindacati a fronteggiare la crisi

Il Faro on line – Andrea Paggiossi è il nuovo segretario provinciale dell’Ugl Terziario di Latina. La nomina è arrivata nel corso del Congresso provinciale dell’Ugl Terziario alla presenza del segretario nazionale della Federazione, Giancarlo Bergamo, del neoeletto segretario dell’Ugl Lazio, Daniela Ballico, e del segretario dell’Ugl Latina, Maria Antonietta Vicaro. “Con il Congresso odierno – commenta Bergamo – parte una nuova fase organizzativa della Federazione a livello regionale, che sperimenta un nuovo modello per rispondere al meglio ai bisogni crescenti dei lavoratori e gestire con più efficacia questo particolare periodo di crisi, che speriamo possa presto evolvere in sviluppo”. Al neo segretario provinciale giungono gli auguri di buon lavoro dal segretario dell’Ugl Lazio, Daniela Ballico, secondo cui “con la nomina vengono riconosciuti il lavoro e l’impegno dimostrato da Paggiossi già in numerose occasioni, che lo hanno visto in prima linea per la tutela dei diritti dei lavoratori di un comparto che fino a qualche tempo fa non aveva dato segni di recessione, ma che ora vive una grave crisi”. Paggiossi si è detto pronto a “continuare nel percorso iniziato già da qualche anno, cercando di coinvolgere maggiormente i nostri delegati e valorizzando le tematiche a noi più care, come la sicurezza sui luoghi di lavoro e la lotta per il mantenimento dei livelli occupazionali”.

Gli interventi fatti durante il congresso provinciale hanno evidenziato  un momento difficile per un settore che vede sul territorio impegnati i sindacati a fronteggiare una serie di crisi  legate ad un comparto che fino a qualche tempo fa non aveva dato segni di recessione. Basta ricordare il recente fallimento della Midal, che ha visto coinvolti 400 lavoratori, 18 punti vendita e tutto l’indotto, vertenza che ha visto il sindacato coinvolto per la salvaguardia dei lavoratori e delle loro parti economiche ora da inserire nel fallimento, ma che comunque ha visto la quasi totale ricollocazione dei lavoratori nei punti vendita riaperti.