Aggressione armata a seguito di un tamponamento, due arresti

27 febbraio 2012 | 17:00
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Aggressione armata a seguito di un tamponamento, due arresti

Le puntano la pistola al collo quando decide di chiamare le forze dell’ordine. Un passante li vede e chiama i carabinieri

Il Faro on line – Durante un intervento congiunto, i carabinieri delle Stazioni di Vitinia e di Acilia hanno arrestato due fratelli romani di 32 e di 33 anni, con l’accusa di violenza privata e lesioni personali. L’altro ieri, alle ore 9:00 circa, i due percorrevano la via Ostiense a bordo di una Fiat Punto quando, giunti all’altezza di via del Risaro, per cause non ancora accertate sono rimasti coinvolti in un lieve sinistro stradale con un’autovettura Volkswagen Passat condotta da una donna romana di 39 anni con a bordo i suoi due figli di 10 e 15 anni. A seguito dell’impatto, i rispettivi conducenti hanno arrestato la marcia e sono scesi dalle auto per constatare il danno ma, quando la donna ha prelevato dalla borsa il telefono per chiamare le forze dell’ordine, è stata minacciata di morte dai due che pretendevano di risolvere il contenzioso tra loro. Di fronte all’insistenza della donna a voler chiamare i soccorsi, uno dei due fratelli ha estratto una pistola dalla cintola dei pantaloni e gliel’ha puntata al collo. A questo punto, la malcapitata non ha potuto far altro che desistere. Un passante ha notato la scena ed ha chiamato il 112 avvertendo i carabinieri di quanto stava accadendo.

Nel giro di pochi minuti, le Stazioni Carabinieri di Acilia e di Vitinia hanno inviato sul posto due pattuglie; quando i militari sono intervenuti hanno trovato i due fratelli visibilmente agitati e armati di spranghe metalliche; a seguito di un accurato controllo, poco distante, sul margine della carreggiata, i militari hanno rinvenuto la pistola utilizzata poco prima per minacciare la donna, risultata poi essere ad aria compressa, esatta riproduzione di una Beretta cal. 98 originale.
M.M. e M.M. sono stati arrestati e, questa mattina risponderanno della loro accusa nelle aule del Tribunale di Ostia. A seguito dell’aggressione, la donna ha riportato un forte stato d’ansia e se la caverà con 10 giorni di riposo e cure.