
Istruzione, integrazione, turismo. Il candidato Sindaco rilancia il ruolo delle tradizioni locali
Il Faro on line – “Riscoprire il folklore, non come nostalgia del passato in chiave romantica, ma nella sua preponderante valenza pedagogica, sociale e culturale”. È questo uno dei punti programmatici annunciato dal candidato alla carica di Sindaco per il Comune di Minturno, Gerardo Stefanelli.
“Dobbiamo coinvolgere soprattutto i giovani – annuncia Stefanelli – stimolarli fin dalla più tenera età. Il folklore è un medium importante per la condivisione di tutte le espressioni: artistiche, storiche, usi e costume”.
Stefanelli introduce così un ulteriore aspetto cui intende accordare sicuro impulso, vale a dire l’integrazione dello studio delle dinamiche culturali nei piani scolastici. “I programmi d’istruzione devono dare stimolo e vitalità alla conoscenza linguistica, storica e del folklore locale. Aprire alla comunicazione didattica dei linguaggi, anche con l’attivazione di specifici laboratori. Rivivere in questo senso la cultura popolare è un sicuro incentivo al recupero delle proprie radici, del senso di appartenenza con il territorio e le tradizioni, oggi sempre meno percorso”.
Il folklore come collante sociale, valore di formazione e integrazione. È a tal riguardo che Stefanelli sottolinea l’importanza di un sostegno alle associazioni di promozione culturale, non solo in termini di patrocinio economico, ma anche nella concessione di liberi spazi di aggregazione: “Nei nostri intenti – spiega – c’è la volontà di incoraggiare i gruppi folkloristici, costituiti da persone che amano la loro terra e la loro comunità. Allo stesso tempo, con il nostro ruolo istituzionale, vogliamo stimolare la partecipazione attiva di tutti i cittadini”.
Per quanto riguarda l’attuazione della promozione culturale in relazione con l’estero, Stefanelli dichiara: “È basilare favorire l’integrazione con altre culture e, con questo spirito, rafforzare l’amicizia internazionale con i gruppi folkloristici, promuovere scambi culturali in collaborazione con paesi stranieri. Opportunità, questa, che si inserisce in una logica di approccio interculturale all’educazione e alla interazione con diverse esperienze di vita alla quale noi teniamo molto”.
Stefanelli conferma infine il ruolo del folklore fra i più importanti nella valorizzazione e nella promozione turistica locale: “Festival, rassegne e manifestazioni pubbliche, legate alla nostra tradizione, sono un fondamentale polo di attrazione che può e deve essere attuato all’interno dei modelli di gestione turistica, favorendo così la creazione di circuiti integrati di marketing”.