“Caso Truestar: l’azienda dimentica troppe cose”

30 marzo 2012 | 00:50
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“Caso Truestar: l’azienda dimentica troppe cose”

L’intervento del capogruppo del Pd, Michela Califano 

Il Faro on line – “Altro che 100 dipendenti assunti a tempo indeterminato, altro che positiva risoluzione della controversia, la Truestar dimentica troppe cose, e su altre è decisamente generica: I rapporti con la Solution Teams sono terminati lo scorso 9 marzo, e dal giorno successivo tutti i dipendenti hanno prestato servizio per la Truestar senza un regolare contratto. Questo fino al 14 marzo. Al contratto a tempo indeterminato con i quali i dipendenti erano stati assunti dalla Solution Team i dirigenti aziendali della Truestar hanno invece proposto (era il 13 marzo): l’obbligo di dimissioni volontarie dalla cooperativa, adesione a un sindacato autonomo di Milano, la Spalast, e 26 giorni di prova. Condizioni inaccettabili. Altro punto: negli ultimi giorni la multinazionale ha inviato ad alcuni dipendenti (non a tutti) una raccomandata, arrivata il 27 marzo, in cui si riformula la stessa proposta, con una postilla: o si risponde positivamente entro il 26 marzo o niente. Aeroporti di Roma ha già espresso il proprio giudizio, spiegando come la concessione sia stata affidata solo a Truestar, e quindi di non essere a conoscenza di eventuali sub-concessioni e dunque della Solution Teams. La cosa puzza, che sia fuorilegge? I numeri: non tornano. I lavoratori “esclusi” a Fiumicino sono 12, a Ciampino 3, a Bari 6 e a Brindisi 3. Per un totale di 24 operai. I conti non tornano. La Truestar ha dimenticato di citarne dieci. O forse ha già scelto di escluderli?”.

Michela Califano 
Capogruppo Partito Democratico