
I Verdi invitano ad una grande manifestazione. In piedi ancora l’ipotesi Pizzo del Prete
Il Foro on line – Sarà l’otto maggio il “giorno della verità” sul caso della discarica? Ancora una volta è stata rinviata la data in cui il Ministero per l’Ambiente dovrà decidere il sito idoneo ad ospitare il post Malagrotta. Secondo quanto comunicato in una nota, il ministero “ha trasmesso oggi a Comune, Provincia, Regione e al commissario per la chiusura di Malagrotta, la proposta definitiva del Piano per Roma, aggiornata secondo quanto richiesto nella riunione di coordinamento del 26 aprile scorso, in particolare dalla struttura del commissario. Il piano per Roma contiene in allegato l’aggiornamento di tutte le valutazioni relative alla questione dei rifiuti romani, comprese le valutazioni tecniche sulle osservazioni del ministero della Difesa in merito al sito di Monte Carnevale (quest’ultima zona sarebbe un’area militarizzata, ndr)”. Al riguardo, il ministro Corrado Clini “ha proposto alle istituzioni locali, alla Regione e al Commissario, di riunirsi il prossimo 8 maggio per procedere alla firma dell’accordo di programma del Piano per Roma sulla gestione del ciclo dei rifiuti nella capitale. In quella sede il Commissario potrà riferire le proprie valutazioni sulla scelta del sito temporaneo per il conferimento dei rifiuti”.
Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi, ha commentato che “se da un lato il ministro Clini ha avuto il merito di muovere la questione rifiuti dall’empasse in cui gli Enti locali l’avevano messa, dall’altro ancora non riusciamo a capire come gli tornino i conti vista l’incompatibilità della raccolta differenziata con il numero degli impianti che sembrano più necessari all’incenerimento che alla gestione sostenibile dei rifiuti”. Ora la palla passerebbe agli Enti locali, che il ministro ha affermato chiaramente di non voler sostituire, i quali devono evitare di prendere decisione in base a “elementi presi da Internet”. Queste le parole dello stesso Clini. Martedì 8 maggio, quindi, dovrebbe essere il giorno decisivo nel quale si sottoscriverà l’accordo. Il presidente dei Verdi invita pertanto tutti i comitati a riunirsi per far sentire la voce dei cittadini in una grande manifestazione unitaria.
In attesa della decisione, a Fiumicino si sono vissute momenti di tensione. Anche se sembra quasi sicura l’ulteriore proroga a fine dicembre. Al Comitato rifiuti zero la manifestazione prevista per domani a Torre in Pietra è stata annullata ma sarà allestito un gazebo informativo. Un altro anche domenica 7, a Palidoro, in occasione della festa patronale. Sempre che non piova. Ancora in ballo, infatti, ci sono sia Pizzo del Prete, a nord del territorio, sia Monte Carnevale, nel XV municipio, al confine con Fiumicino. Il Piano per Roma è stato firmato dal ministro lunedì 30 aprile e consegnato a Comune, Provincia e Regione. Ci sarebbero delle novità rispetto a quello regionale precedente. Sarebbe previsto un finanziamento da parte del dicastero di 10 milioni di euro per il 2012, 2013 e 2014 mirato all’incremento della raccolta differenziata, passando da un 25% attuale al 60% a fine triennio, ed il controllo dei diversi “stadi operativi”. E Clini insiste sulla differenziata definendo la questione discarica frutto di una mentalità superata. Nell’attesa, il Partito democratico di Fiumicino ha già invitato il sindaco e la maggioranza a scendere in piazza per rendere più incisiva l’opposizione a discariche ed inceneritori.
Maria Grazia Stella