
Il ladro dei duty-free inseriva profumi e creme in pantaloni muniti di cuciture interne che arrivavano fino alle caviglie
Il Faro on line – “Taschelunghe” è questo il soprannome affibbiato dagli investigatori della Polizia di Frontiera, diretti dal direttore della V Zona, Antonio del Greco, al ladro di costosi profumi e cosmetici arrestato all’aeroporto per furto pluriaggravato.
L’uomo, un 32enne di nazionalità polacca, infatti, aveva adottato un singolare stratagemma per razziare la merce esposta nel duty free situati nell’area sterile (oltre frontiera) dello scalo romano. L’uomo indossava un’ampio pantalone lungo, all’interno del quale erano state appositamente cucite delle tasche lunghissime, che arrivavano fin quasi alle caviglie. In uesto modo il “ladro tascalunga” riusciva a trafugare un ingente quantitativo di profumi e confezioni di cremee altri prodotti di bellezza.
Una volta fatto il pieno l’uomo si dirigeva alla toilette, svuotava la refurtiva all’interno del trolley, quindi ricominciava a fare razzia, scegliendo attentamente altri negozi da colpire. I suoi loschi movimenti non sfuggivano agli investigatori della polizia giudiziaria dell’aeroporto, coordinati dal dirigente dott. R. Testatiuti, che erano stati preventivamente allertati dal personale di Adr Security.
Tra la merce nascosta nei pantaloni e quella riposta nel bagaglio, “Taschelunghe” sbarcato al mattino presto nello scalo romano con un volo in transito proviente dalla polonia, nel giro di mezza giornata era riuscito a sottrarre merce per un valore complessivo di circa 6000 euro.
Lo straniero condotto davanti al giudice per il rito dirittessimo veniva condannato a 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa, pena sospesa.