
Il Pd all’attacco: “In nove anni non ha mosso un dito, guardandosi bene dal fare la voce grossa con gli enti, per salvaguardare il corso del Tevere ed evitare che Fiumicino si trasformasse nella pattumiera del centro Italia”
Il Faro on line – “Immancabile come ogni anno è arrivato il bollettino trionfalistico del centrodestra sullo stato delle acque di Fiumicino. Acque cristalline, eccellenti, solo piccoli tratti alle foci dei fossi e fiumi non balneabili. Quasi un mare da bandiera blu. Peccato che questa amministrazione non c’abbia nemmeno provato strapparla una bandiera blu”. A parlare è Roberto Saoncella, Segretario comunale del Pd. “Il motivo? Semplice: da una parte dimentica di avviare l’iter e protocollare domanda al Fondo per l’educazione ambientale tagliando le gambe a una località storica e bistrattata come Fregene e acuendo quell’incapacità a puntare veramente sul turismo come uno degli asset trainanti della propria economia, testimoniato dai due spiccioli inseriti in bilancio e da quei mega progetti infrastrutturali rimasti su carta. Dall’altra in nove anni non ha mosso un dito, guardandosi bene dal fare la voce grossa con gli enti, per salvaguardare il corso del Tevere ed evitare che Fiumicino si trasformasse nella pattumiera del centro Italia.
Mai un cenno- afferma Saoncella – una lettera al ministro dell’ambiente, alla Regione Lazio. Mai un progetto per potenziare i depuratori. Mai una manina alzata con una richiesta, seppur minima, di finanziamenti per evitare questo scempio continuo. Eppure sul Tevere ogni anno si spendono fiumi di parole e di delibere, navigabilità in primis come prevede un documento della giunta. Fiumicino non pretende un mare o un fiume con acqua potabile, ma nemmeno zeppo di mercurio, cadmio, colibatteri o di qualsiasi rifiuti ingombrante: lavatrici, frigoriferi, scheletri di auto, plastica a go go. Possibile che questo governo di centrodestra non sia mai riuscito a fare nulla, nemmeno una proposta, per rivalutare la costa e il braccio del Tevere? Incapacità, incuria o menefreghismo? A chi conviene una Fiumicino a mezzo servizio? Non certo ai suoi cittadini”.