Conto alla rovescia per il primo Consiglio, attesa per le nomine degli Assessori

30 maggio 2012 | 16:03
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Conto alla rovescia per il primo Consiglio, attesa per le nomine degli Assessori

Intanto trapelano le prime indiscrezioni e sembra esserci il primo escluso: Gino Marcoccia

Il Faro on line – Gino Marcoccia prima vittima sacrificale dell’era Di Fiori. Fino a ieri era certa la sua nomina come assessore all’ambiente, in serata, stando a quanto afferma Marcoccia (nella foto), due consiglieri eletti nella lista Eufemi, avrebbero optato per l’assessore uscente Nicola Petricca. Il settore ambiente si occupa di opere pubbliche e ha il controllo della raccolta dei rifiuti solidi urbani che, dopo un accurato monitoraggio sulle lavorazioni, emette le determine di pagamento. 

“A di là di come sono stato trattato dal gruppo – spiega Marcoccia – nell’esclusione ci sono anche punti positivi. Rimanendo fuori, ad esempio, potrò rispondere a quanto pubblicato su un quotidiano regionale dove il consigliere Fanco fa delle affermazioni strane proprio sulla presentazione della lista Eufemi. Oltre a questo, mi sono salvato dal firmare determine fuori appalto per circa due milioni di euro a una società concessionaria per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e per lavori di bonifica effettuati in alcune discariche abusive”. 

Tra poche ore avrà inizio il primo Consiglio dell’amministrazione Di Fiori, con la presentazione degli assessori di cui si conoscono quasi tutti i nomi. La presidenza del consiglio andrà a Massimiliano Giordani (Pdl), l’assessore ai servizi sociali riandrà a Massimiliano Gobbi in quota Riccardo Iotti (Pdl), l’assessore all’urbanistica all’ex assessore ai lavori pubblici Roberto Mancini in quota Policarpo Volante (Pdl), un assessore con delega a vicesindaco a Fulvio Bardi in quota Quartuccio (Citta Nuove),  mentre quello ai lavori pubblici andrà ad un ingegnere di fuori comune in quota Fabrizio Acquarelli (cristiani riformisti). 

Essendo la lista “Eufemi” la più votata è probabile che a Luca Fanco venga concessa la delegazione di Tor San Lorenzo, avendo, con molto senso di responsabilità, rinunciato alla Presidenza del Consiglio che secondo la sua teoria gli spettava di diritto in quanto secondo partito più votato (la parte del leone l’ha fatta ancora una volta il Pdl che porta a casa la carica di Sindaco, Presidente del Consiglio e un assessore di estrema importanza e sensibilità anche se in passato non sembra aver brillato per i cittadini più disagiati. Alle opposizioni (gli spetta di diritto) verrà concessa la presidenza della commissione trasparenza nella persona del consigliere Cristina Capraro (Idv). 

Il consiglio sarà aperto da Mauro Giordani (Pd) che con l’insediamento successivo a presidente del consiglio del cugino Massimiliano Giordani, ricoprirà per scelta del centrosinistra il ruolo di capogruppo.
Luigi Centore