“Discarica, la tecnologia Arrow Bio è la soluzione”

2 giugno 2012 | 00:53
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“Discarica, la tecnologia Arrow Bio è la soluzione”

Luigi Satta, leader della lista Noi Insieme, invia una lettera al ministro Clini

Il Faro on line – Il Leader della lista Noi Insieme, Luigi Satta, ha inviato oggi una lettera al ministro Clini, ai presidenti di Regione e Provincia, Polverini e Zingaretti, ai sindaci di Roma e Fiumicino, Alemanno e Canapini, al Prefetto di Roma sulla questione rifiuti.

“In un periodo così complicato per la questione rifiuti – scrive Satta – con il balletto del sito ancora tutto aperto e il rischio che la nostra Regione possa ritrovarsi paralizzata, sono qui a supplicarVi di non cedere ai condizionamenti e agire perentoriamente, guardando solo ed esclusivamente gli interessi dei cittadini.

Da mesi si è scatenata una “guerra tra poveri”. Al Comune più sfortunato capiterà una discarica sul proprio territorio, il che equivale a una grossa buca piena zeppa di rifiuti indifferenziati o differenziati. È evidente che qualcosa non funzioni. Possibile che nel 2012 si debbano ancora scavare discariche? Possibile che non si capisca che ci sono tecnologie in grado di far guadagnare tutti? Da anni prego con il cuore il nostro Comune, e ora prego Voi, di prendere in esame la tecnologia Arrow Bio, un impianto di smaltimento di fabbricazione israeliana che permette di riciclare i rifiuti, produrre compost e ottenere energia elettrica a impatto zero, facendo guadagnare amministrazioni e cittadini. Come Arrow Bio ci sono diverse tecnologie che più o meno funzionano allo stesso modo. Perché allora ci si ostina ad andare avanti con discariche e inceneritori, sapendo che esistono questi rimedi? Perché si improvvisa invece che filare spediti su questo tipo di impianti? Cosa c’è dietro?”

“In qualità di rappresentante di una lista civica che siede in consiglio comunale, Vi supplico di prendere in esame Arrow Bio e smetterla con discariche, inceneritori e cose del genere. Siamo stati eletti dal popolo e non possiamo far finta di nulla, che questi impianti non esistano. Se non vi fidate fino in fondo, commissionate a dei professionisti uno studio approfondito su questo tipo di tecnologie”.

“I cittadini si aspettano molto da noi, i dati elettorali lo hanno confermato: c’è bisogno di un nuovo modo di fare politica, nessuno accetta più di essere vessato o peggio costretto ad adattarsi a quanto viene loro offerto. Vi prego, non ripetiamo i vecchi errori. Stavolta nessuno ce lo perdonerebbe”.