Malore in acqua, 12enne rischia di affogare

2 giugno 2012 | 20:10
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Malore in acqua, 12enne rischia di affogare

Era da qualche ora in acqua per giocare con un amico ma si è sentito male: ricoverato al Policlinico Gemelli, è fuori pericolo

Il Faro on line – Un 12enne di Torvajanica ha rischiato di annegare oggi pomeriggio nelle acque antistanti il tratto di spiaggia libera tra gli stabilimenti balneari “Il Ragno d’oro” e “Surf Music”. Provvidenziale è stato l’intervento di un bagnante presente sul posto e del bagnino dello stabilimento “Surf Musica” che hanno evitato il peggio. Secondo una prima ricostruzione il giovane era in acqua da diverso tempo con un coetaneo, forse a causa di un puntura di tracina, ha accusato un malore ed ha cominciato a bere. L’allarme è stato dato immediatamente dal compagno di giochi e il ragazzo, stremato dalle forze, è stato portato fuori dall’acqua in stato d’incoscienza e quindi sottoposto alle prime cure. Il personale della Guardia Costiera di Torvajanica allertato, si portava immediatamente con un defibrillatore sul posto, e constata la situazione provvedeva a richiedere l’intervento di una ambulanza del 118. I medici giunti in zona decidevano l’immediato trasferimento in elicottero presso il nosocomio del policlinico “Gemelli” dove il ragazzo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Qui gli è stato diagnosticato un principio di annegamento che ha spinto i sanitari a trattenere il giovane per 12 ore sedato in stato di semi-incoscienza. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

“Il mare è un gran bel divertimento per piccoli e grandi, ma nasconde insidie e pericoli – ci riferisce il Comandante Falato della Guardia Costiera di Torvajanica intervenuto con i suoi uomini sul posto – va rispettato e ai figli vanno insegnate fin da piccoli delle regole da seguire che facilitino la confidenza con l’acqua ma usando cautela. Questo per evitare che un gioco si possa trasformare in un incidente. Colgo l’occasione per ricorda che per questo tipo di emergenze in mare è sempre attivo 24h su 24h il “Numero Blu 1530” della Guardia Costiera”.
(Francesco De Marco)