Traffico di auto rubate per la Bulgaria, 5 in manette

5 giugno 2012 | 15:00
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Traffico di auto rubate per la Bulgaria, 5 in manette

Bloccati alcuni stranieri mentre cercano di caricare delle autovetture su una bisarca. Poi le indagini e gli arresti

Il Faro on line – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato 5 cittadini bulgari di età compresa fra i 27 ed i 45 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri con l’accusa di riciclaggio. I fatti si sono svolti qualche sera fa in località Colle Romito di Tor San Lorenzo: due pattuglie di Carabinieri, impiegate in un servizio di controllo del territorio in orario notturno, hanno notato i cinque stranieri mentre stavano caricando su una bisarca delle autovetture. Alla vista dei militari, gli uomini hanno tentato di allontanarsi con nonchalance dal mezzo pesante, particolare che ha indotto i militari ad effettuare un controllo. Sul rimorchio, i Carabinieri hanno subito notato che alcune delle auto erano in parte smontate e posizionate in modo da camuffarsi tra altri 5 autoveicoli “interi”. 

Le vetture, una BMW serie 3 coupé e una Serie 1, entrambe senza targhe e documenti, erano prive anche del numero di telaio, reso illeggibile tramite abrasione e successiva verniciatura. I controlli dei Carabinieri, estesi anche alla vicina abitazione, hanno permesso di sequestrare un’altra costosa autovettura, una BMW X5 nuovo modello, parzialmente smembrata e con alcune parti di carrozzeria appositamente prese a martellate nell’intento di farla sembrare in panne. Attraverso degli scontrini ed alcune tessere per i punti benzina trovate negli abitacoli, i Carabinieri sono risaliti ai legittimi proprietari dei primi due mezzi, i quali hanno confermato essere stati vittima di furti, pochi giorni prima, in diversi quartieri di Roma. Sono tuttora in corso, invece, le verifiche sulla X5. 

I militari, nell’occorso, hanno sequestrato la bisarca con le 5 autovetture (quelle con i documenti in regola) e le altre tre oggetto di furto, che verranno restituite quanto prima ai rispettivi proprietari, circa 12.000 euro in contanti rinvenuti nella disponibilità dei fermati, attrezzi vari e i componenti già smontati dalle auto “cannibalizzate”. La bisarca, terminate le operazioni di carico, sarebbe partita alla volta della Bulgaria, dove i veicoli sarebbero stati piazzati. Gli stranieri sono stati associati al carcere di Velletri.