“Dopo la Fiumicino Servizi arriva l’Ati… ma il servizio rifiuti non cambia”

7 giugno 2012 | 11:38
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“Dopo la Fiumicino Servizi arriva l’Ati… ma il servizio rifiuti non cambia”

Le critiche del presidente degli operatori balneari aderenti alla Balnearia Litorale Romano

Il Faro on line – “Il nome cambia, la qualità del servizio no. E’ quanto sta accadendo nel Comune di Fiumicino dopo che la Fiumicino Servizi ha chiuso i battenti per passare il testimone all’Ati per quanto concerne il servizio di raccolta dei rifiuti cittadini. Ma i cittadini, appunto, non ci stanno. Perché nulla è cambiato rispetto alla precedente gestione. Anzi, se vogliamo, il servizio è addirittura peggiorato”.
E’ quanto dichiara il Presidente degli operatori balneari aderenti alla Balnearia Litorale Romano – Federturismo Confindustria.

“Lo scorso 28 maggio, abbiamo sollevato la questione all’Assessore comunale Percoco, al Sindaco Canapini e all’ATI stessa, lamentando il fatto che, una volta ritirati dalle strade della città e sul lungomare i cassonetti malmessi, gli stessi non sono stati ancora sostituiti con nuovi contenitori. Il risultato era ben visibile sotto gli occhi di tutti perché i pochi cassonetti rimasti sono stati invasi, quando non sormontati, da chili e chili di immondizia, tali da mostrare a tutti i passanti, residenti e non, uno spettacolo degradante e maleodorante. Insomma, non proprio la vetrina cui località come Fregene o Maccarese potrebbero aspirare.

“La cosa stupefacente – continua Mancini- è che da allora non solo abbiamo ricevuto un permanente silenzio, ma i cassonetti nuovi ancora non sono arrivati. Risultato: la marea di pattume si sta ampliando a dismisura con tutti gli effetti del caso. E chi decide, per senso di responsabilità, di non buttare in queste piccole discariche cittadine la propria immondizia, se la tiene a casa. Anche qui con tutte le conseguenze immaginabili e comunque con la bolletta da pagare per il servizio non reso”.

“Ci chiediamo veramente dove si vuole arrivare in questo modo, quale turismo pensiamo mai di intercettare e quale città vivibile crediamo di offrire ai residenti. Da parte nostra – conclude Mancini – un totale sconcerto, visto che non solo non riusciamo a fare la raccolta differenziata dei rifiuti (realtà ormai più che consolidata in località costiere rispetto alle quali Fregene e Maccarese non hanno nulla da invidiare) ma non siamo neanche in grado di garantire il servizio di raccolta indifferenziato”.