Terrevoli (Città Nuove): “Condanniamo l’immobilismo dimostrato sui temi piu’ delicati del nostro territorio”
Il Faro on line – “Colgo l’occasione per ringraziare il direttore Angelo Perfetti che, nel raccontare le note vicende che vede la politica del comune di Fiumicino in continuo movimento, almeno per quelle che sono strategie interne ad allargamento della maggioranza, ha avuto lo spazio di pormi una domanda alla quale ho risposto alla luce delle dichiarazioni fatte dall’esponente di Città Nuove al consiglio comunale di Fiumicino”.
E’ quanto dichiara il responsabile sede Città Nuove Fiumicino e collaboratore tecnico del Presidente IX commissione Regione Lazio, Cristian Terrevoli, che sottolinea come la fondazione di Città Nuove si sia posta nel suo statuto di rappresentare un modello nuovo di fare politica.
“Insieme all’onorevole Maurizio Perazzolo – spiega – abbiamo deciso di rispettare le linee guida tracciate dalla fondazione cercando sia nel presente che in futuro, di essere espressione di innovazione e non di regressione nel rispetto dell’autonomia che ci è stata riconosciuta”.
“Quando abbiamo inaugurato la sede erano presenti esponenti dell’attuale maggioranza del comune di Fiumicino oltre che Perazzolo, abbiamo apprezzato quanto esposto dall’onorevole e ne abbiamo condiviso tutti i suoi passaggi e seprattutto quello di riprendere il contatto con la realtà del territorio cercando di non limitarci a fare la cronistoria dei problemi del comune ma mettere sul tavolo soprattutto le soluzioni”.
“L’ingresso di Città Nuove nella maggioranza non è stata concertata con tutta la realtà locale della fondazione e ribadiamo con forza che la nostra contrarietà alla linea di governo è derivata dall’immobilismo che la stessa ha dimostrato sui temi più delicati del nostro territorio.Riteniamo che non ci sia lo spazio temporale sufficiente per indicare un nuova azione incisiva mirata alla risoluzione delle problematiche”.
“Il messaggio che è passato – conclude Terrevoli – con questo ipotetico rafforzamento della maggioranza è quello del tirare a campare per un altro anno. I nostri interrogativi che sono gli stessi che si sta ponendo la maggioranza dei cittadini. Siamo disponibili a qualsiasi tavolo di confronto”.