Sottile alla Pisana su Pian dell’Olmo

8 giugno 2012 | 17:48
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Sottile alla Pisana su Pian dell’Olmo

Il Faro on line – A poche ore dalla riunione nella sede della Regione Lazio tra il presidente Renata Polverini, e i  19 sindaci della Valle del Tevere sulla situazione di emergenza di Pian dell’Olmo, oggi in Commissione Ambiente, alla Pisana, il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, Goffredo Sottile ha parlato chiaro: “Non escludo che si possa fare ricorso anche al trasferimento all’estero dei rifiuti. Ho parlato con il vice sindaco di Napoli Sodano e mi ha detto che il progetto in corso da loro sta andando bene, con un costosi di 100 euro a tonnellata. È meno di quanto si spende in altre parti d’Italia. Si può trasferire via nave da Civitavecchia o via treno”. Una situazione delicata che spinge le istituzioni a trovare delle rapide soluzioni. “Esiste un nemico potentissimo contro cui non possiamo fare nulla. Più si discute, più il tempo va avanti e la situazione si incancrenisce. Entro il 30 giugno devo effettuare una proroga – ha aggiunto Sottile -. Se non ci presentiamo con un programma chiaro e completo andiamo sotto infrazione Ue con danni finanziari e l’immagine dell’Italia che ne esce sbiadita”.

Ad un primo esame, sempre secondo Sottile, il sito a ridosso del territorio di Riano è parso adatto alla realizzazione di una discarica provvisoria di 700 mila metri cubi per due anni di esercizio. Sarà però preliminarmente necessario avere il progetto definitivo e i dati provenienti dalla struttura commissariale prima di decidere. Per evitare che vengano sversati dei rifiuti non trattati, a detta del prefetto, dovranno entrare in pieno esercizio i quattro impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, cui sarà necessario aggiungerne un quinto. Annunciata dal commissario anche la proroga a fine giugno di Malagrotta. Il consigliere regionale di FdS, Fabio Nobile, ha chiesto di invitare in audizione il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano – citato dallo stesso Sottile – per verificare la fattibilità nel Lazio di questo modello alternativo “per un periodo limitato”, in attesa dell’entrata a regime della differenziata.

Di cambio di passo per la raccolta differenziata, in alcuni casi con l’appello a commissariare l’Ama, hanno parlato anche Angelo Bonelli (Verdi), Filiberto Zaratti (Sel), Vincenzo Maruccio (Idv) e Ivano Peduzzi (FdS). Quanto all’“esportare” i rifiuti l’ipotesi non è stata condivisa da Giuseppe Celli (Lista cittadini/e), Rodolfo Gigli (Udc) e Pier Ernesto Irmici (Pdl). Al termine della seduta – dopo aver ascoltato anche le richieste dei comuni di Riano, Rignano, Castelnuovo di Porto, Sacrofano e del XX Municipio –  il prefetto ha comunicato l’intenzione di attivare un tavolo permanente con Provincia, Regione, Comune e territori interessati. Chiarita la notizia – riportata dagli organi di informazione nei giorni scorsi – di un eventuale ricorso all’esercito: “La mia frase è stata male interpretata la strada che in generale segue il prefetto è quella del dialogo”. Dall’aula Etruschi è emerso un coro di “no” da parte dei consiglieri, seppure con diverse sfumature, rispetto l’indicazione di Pian dell’Olmo quale discarica provvisoria per il “dopo Malagrotta”. Sulla questione si tornerà a parlare in occasione del consiglio straordinario sui rifiuti di martedì.
Marco Staffiero