Torre in Pietra, i cittadini scendono in piazza contro la discarica

8 giugno 2012 | 00:47
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Torre in Pietra, i cittadini scendono in piazza contro la discarica

Sabato 9 giugno manifestazione del Comitato Rifiuti zero per dire “no” al polo definitivo a Pizzo del Prete

Il Comitato rifiuti zero Fiumicino ancora in piazza sabato 9 giugno, alle ore 10, a Torre in Pietra per dire “no” alla discarica definitiva a Pizzo del Prete. E per esprimere solidarietà ai cittadini di Riano, Albano, Malagrotta, Colleferro e di tutto quel Lazio che affoga nella “monnezza” e nelle polveri prodotte dagliinceneritori. I comitati torneranno a chiedere il rispetto immediato delle normative e delle leggi italiana ed europea. 

“Siamo stanchi ed esasperati dal continuo rimpallo di responsabilità: il commissario ai rifiuti Sottile indica in Pian dell’Olmo il sito di discarica provvisoria, il ministro Clini insiste con Monte Carnevale e Pizzo del Prete, la Polverini non condivide le scelte del Prefetto ma ne sostiene l’incarico, Zingaretti tace, Alemanno vuole la nuova Malagrotta fuori dal comune di Roma”, spiegano a Rifiuti zero: “ed in tutto questo constatiamo purtroppo che ancora oggi, nonostante la messa in mora da parte dell’Unione europea e la richiesta di regolarizzazione del ciclo dei rifiuti entro due mesi, il governo consente alla città di Roma di violare impunemente la legge. Il piano per Roma del Ministro Clini non esiste e la questione sta diventando sostanzialmente solo un tema da campagna elettorale da affrontare con la solita demagogia. Noi, la provincia di Roma, siamo visti esclusivamente come pattumiera della capitale d’Italia”, sottolineano.

“Con quale faccia queste istituzioni allo sbando andranno a Bruxelles a chiedere l’ennesima deroga per Malagrotta? Come può un “sedicente” ministro dell’ambiente reputare idoneo, con il consenso di Alemanno, un sito come Pizzo del Prete, campagna romana ricca di aziende di agricoltura biologica e importanti vincoli paesaggistici ed archeologici?Il governo deve obbligare al rispetto della legge tutti, amministratori compresi”, precisano. “Lo stesso rigore che usa con il cittadino che vede pignorata la propria casa se non riesce a pagare una bolletta Equitalia deve essere applicato a chi su questioni vitali come la salute e la tutela delle risorse ambientali chiude ambedue gli occhi.E’ necessario un piano straordinario”, concludono, “con un Commissario speciale che abbia il mandato e le risorse necessarie per risolvere questo problema una volta per tutte implementando un ciclo virtuoso dei rifiuti.Di un Commissario che cerca solo una buca in cui mettere i rifiuti che Alemanno non riesce a gestire, francamente, non ce ne facciamo niente”. Appuntamento  sabato 9 giugno a Torrimpietra “per dire no alla discarica del Bambin Gesù”. 

“Apprezzo e condivido le parole del presidente Nicola Zingaretti sulla questione rifiuti: non si può sempre e solo dire no, non se ne può più di chi rema contro tutti e tutto solo per improvvisarsi capopopolo del minuto”, interviene Anselmo Tomaino, consigliere provinciale PdL: “è il momento delle scelte importanti che devono nascere prima di tutto da un confronto serio e non inquinato da chi utilizza anche un argomento fondamentale per il nostro futuro come il tema dei rifiuti per fini propagandistici ed elettorali.” 
Maria Grazia Stella